Padel, il grande successo del Gonetta Go: tutti i numeri

La storia del circolo alle porte di Torino, intervista alla sport manager
Padel, il grande successo del Gonetta Go: tutti i numeri
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Sette anni di storia, cinque campi di padel al coperto e uno all'aperto, tremila soci all'anno. Sono i numeri del Gonetta Go, impianto che si trova alle porte di Torino, più esattamente a San Carlo Canavese, nei pressi dell’aeroporto di Caselle. Fondato nel 2016 come circolo di tennis, la dirigenza ha subito "intercettato" l’ascesa del padel operando uno "switch" tra i due sport. I quattro campi da tennis esistenti inizialmente sono stati ridotti progressivamente fino a mantenerne uno solo, mentre i campi da padel sono diventati sei in totale.

Il racconto

«Gonetta Go conta ogni anno circa tremila soci, di cui circa 500 sono frequentatori abituali dei campi da padel - racconta Elena Musuruana, sport manager del Gonetta Go -. La maggioranza dei giocatori si dedica a questo sport a livello amatoriale, mentre sono circa un centinaio coloro che lo praticano attività agonistiche. Per gli amatori vengono organizzate attività in chat specifiche per livello (principianti, intermedi e avanzati), quali ad esempio partite guidate senza aggravi di costo con atleti agonisti che possano dare loro dei suggerimenti tattici, il pronto intervento per poter completare sempre il proprio match senza rischiare di rimanere senza il famoso “quarto giocatore”, varie formule di eventi quali ad esempio le americane, gli aperipadel, tornei a gironi e a tabelloni. Per gli agonisti invece organizziamo allenamenti di gruppo dedicati con i nostri istruttori federali e promuoviamo campionati a squadre (sia Tpra sia federali: abbiamo una squadra maschile in Serie C, una squadra femminile che è stata a un passo dalla promozione e due squadre di Serie D di cui una composta interamente da giocatori under 25)». 

Direzione futuro

Un occhio di riguardo viene destinato ai talentini del futuro da coltivare in casa. «Riteniamo che un buon club debba avere un serbatoio di promesse che poi diventino i giocatori e gli agonisti del domani - aggiunge Musuruana -. Per questo fin dal 2019 abbiamo creato una scuola riconosciuta dalla Federazione della quale fanno parte oltre 60 bambini tra i 7 e i 17 anni. Il nostro obiettivo è quello di creare una generazione di nativi del padel che si approccino a questa disciplina come primo sport della loro vita. Oltre a ciò, abbiamo proposto lo scorso inverno una High School per gli agonisti di più alto livello all’interno del club, e infine abbiamo un’Academy che, grazie all’aiuto di alcuni sponsor, consente ad alcuni ragazzi under 30 scelti (circa una dozzina) con alta possibilità di crescita, di giocare a costi molto ridotti per ottenere il meglio dalla propria carriera sportiva. Alcuni di essi hanno ricevuto prestigiose offerte per giocare nei club più rinomati del torinese e hanno giocato in passato anche la Serie B e ci auguriamo di poter consentire loro una sempre maggiore crescita».


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