Circuito padel wheelchair: grande show al Master

Al Country Sport Village di Paderno Dugnano vincono Punzo e Vasta: leggi i dettagli !
Circuito padel wheelchair: grande show al Master
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Tagspadel

Promuovere e sviluppare la pratica del padel tra gli atleti in carrozzina. È questo il principio che ha ispirato l'organizzazione del master nazionale, doppio open maschile, del primo circuito della storia di wheelchair padel organizzato dalla Fitp (Federazione italiana tennis e padel) che si è svolto negli scorsi giorni a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, nei campi del Country Sport Village. Dopo le quattro tappe che si sono disputate a Porto Rotondo, Follonica, Firenze e Galliate, il torneo ha visto la partecipazione al master di otto coppie. Il nuovo movimento sportivo non ha ancora una dimensione internazionale e paralimpica consolidata ma sta crescendo e assumendo connotati importanti. La Federazione ha sostenuto la competizione con l’obiettivo di promuovere effettivamente la pratica sportiva per le persone con disabilità. Ha vinto la coppia composta da Roberto Punzo - colonnello dell’Esercito - e Salvatore Vasta, entrambi tesserati dell'Asd di Roma, contro l'ottimo duo formato da Mario Cabras e Giuseppe Galliano. Vincere, partecipare, ma soprattutto esserci. Perché in realtà a trionfare sono stati in realtà tutti: organizzatori, circoli e giocatori, che hanno fortemente voluto che il circuito nascesse e avesse vita, in vista di un 2025 con il wheelchair padel Fitp ancora più forte e propositivo.

Il commento

Questo il commento del colonnello Roberto Punzo dopo la vittoria: «Solo l’impegno di ciascuno, in prima persona, può garantire a una comunità sportiva di crescere e consolidarsi. Il wheelchair padel Fitp costituisce un'altra preziosa opportunità sportiva per le persone con disabilità in Italia e in prospettiva nel mondo per una migliore qualità della vita di tutti. Si tratta di una disciplina sportiva che può essere praticata in strutture che non separano le persone, siano esse con disabilità siano esse senza. Ciò dà la possibilità di guardarsi reciprocamente, conoscersi, confrontarsi, apprezzarsi, entrare in relazione. Si avverte nettamente di essere parte di una comunità di giocatrici e di giocatori che condividono, attraverso l’attività sportiva, la socialità propria dell’esistenza umana. Un’altra specificità del padel, che lo esalta tra le attività sportive per le sue potenzialità relative alle carrozzine, è la presenza delle pareti: parte integrante della dinamica di gioco, favoriscono la durata degli scambi e l’esecuzione di un repertorio di colpi vario e divertente, che richiede sensibilità non solo tecnica ma anche tattica. Il fatto di giocare in coppia costituisce un’ulteriore sfida, che esalta la valenza sociale del gio-co, richiedendo di saper fare coppia, perché da soli si perde sempre».


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