Come ci racconta Andrea Balducci (PadelBarcellona.it), il primo giocatore italiano nella storia del padel, nel 2010 fu installato un campo da padel singolo a L'Illa Diagonal, un centro commerciale enorme diviso su più piani, diverse centinaia di negozi e un'affluenza giornaliera di migliaia di persone al giorno. Il campo singolo fu allestito per lanciare una catena di palestre DIR e per promuovere un circolo all'interno di una palestra nella zona alta di Barcellona. Decisero di organizzare un torneo aperto a tutti gli abitanti della città, le iscrizioni furono tantissime (come ci dice Andrea "fu una cosa barbara!"), turni infiniti e gli spettatori "itineranti" decine di migliaia che, tra uno shop e un altro, si fermavano a vedere il torneo.
La storia del World Padel Tour
L'idea del padel singolo in Spagna
In quegli anni la Federazione spagnola aveva studiato il padel singolo e aveva fatto dei test con giocatori, maestri per fare diventare il padel singolo ufficialmente uno sport. Alla fine però questo progetto non fu più portato avanti per un discorso di business, probabilmente perché i circoli erano contrari in quanto avrebbe ridotto il loro margine di guadagno del 50%.
A Barcellona esistono più di 30 campi singoli, ma non esistono dei club specifici in quanto questi campi vengono installati o dove non vi sia altro spazio per fare un campo tradizionale o per allenamenti specifici ma sempre all'interno di circoli con campi tradizionali. In Italia esistono ormai più di una decina di campi singoli ma anche da noi questa modalità non è mai decollata.
(in collaborazione con Mr Padel Paddle)
La nascita del padel in Italia