Doping, Malagò: «Squalifica Kostner dolorosa»

Il presidente del Coni sulla pattinatrice: «Spero torni presto alle gare»
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ROMA - "Non c'è dubbio che la squalifica di Carolina Kostner sia dolorosa. È una cosa innegabile quando un'atleta, cui si è affezionati a livello personale e soprattutto cui si è grati per i risultati sportivi, incorre in una squalifica. Sulla vicenda poi io mi sono espresso e non posso dire altro. Mi limito semplicemente a rispettare le persone preposte a dare i giudizi". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla squalifica di un anno e quattro mesi inflitta dal Tna alla pattinatrice per 'complicità' nella positività dell'ex fidanzato e marciatore Alex Schwazer. L'azzurra ha già annunciato il ricorso al Tas. "Ci sono ruoli istituzionali da cui uno non può prescindere e non è nemmeno il mio compito capire cosa succederà con i prossimi passi e ricorsi - glissa il capo dello sport italiano a margine della presentazione del 'Team Young Italy Unipolsai' -. Tornerà a gareggiare dopo la squalifica? Non ne ho parlato con lei ma mi auguro ovviamente di sì. A prescindere da tutta questa vicenda, sarebbe comunque la più bella delle conclusioni di una carriera per cui dobbiamo solo essere riconoscenti". Rimanendo sull'argomento doping, il n.1 del Coni commenta le audizioni della Procura Antidoping, relative alla mancata reperibilità di 65 atleti Fidal, che iniziano questa settimana. "Bisogna fare chiarezza per capire se ci sono delle responsabilità o se si tratta di un atto formale di convocazione da parte degli organi preposti, cosa che ovviamente non posso che augurarmi conoscendo anche molti di questi ragazzi - conclude -. Mi auguro che tutto si chiarisca. Ci saranno provvedimenti drastici? Vediamo i termini della questione, non mi sento di sbilanciarmi. Qualsiasi cosa dicessi ora, sarei imprudente".

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