L'ultimo pugile capace di battere Mayweather vive con un sussidio di 500 euro

La storia di Serafim Todorov: vinse contro il campione americano alle Olimpiadi di Atlanta e oggi è disoccupato
L'ultimo pugile capace di battere Mayweather vive con un sussidio di 500 euro
2 min
ROMA - L'ultimo pugile capace di battere Floyd Mayweather, l'uomo del match del secolo con una borsa da oltre 250 milioni di dollari, vive in un piccolo paese del sud della Bulgaria, con un sussidio di 500 euro al mese. L'ultimo pugile che ha battuto Mayweather non guida macchine di lusso, ma una vecchia Volkswagen Polo, che divide con la moglie. È la storia di Serafim Todorov, atleta bulgaro che nell'estate del 1996 eliminò l'americano dalle semifinali delle Olimpiadi di Atlanta. A distanza di quasi vent'anni, la carriera dei due pugili è stata completamente diversa. L'americano, sconfitto sul ring, si è rifatto diventando il professionista più ricco del pianeta, imbattuto da 49 incontri: il 2 maggio affronterà Manny Pacquiao a Las Vegas in uno dei match più importanti nella storia del pugilato. Mayweather ha un garage pieno di fuoriserie, può permettersi di ingaggiare una chef a 4.000 dollari al giorno e percepirà una borsa clamorosa per salire sul ring contro il filippino.

«VIVO GRAZIE AL SUSSIDIO» - Todorov, invece, vive in un appartamento a Pazardzhik, sperduta località della Bulgaria, ed è rimasto senza lavoro. Al tabloid inglese "The Sun" ha raccontato il suo passato glorioso e il suo presente difficile: «Vinsi la medaglia d'argento dopo avere eliminato Mayweather in semifinale. Oggi sono senza lavoro, ho un sussidio da parte del governo, ma non è abbastanza per la mia famiglia e non riesco a coprire i conti da pagare». Il giorno della semifinale, per errore, l'arbitro alzò il braccio di Mayweather per poi correggersi dopo qualche istante. Todorov perse l'oro in finale contro il thailandese Somluck Kamsing, poi tentò la strada nel professionismo, con soli sei match combattuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA