Gabriele Casella trionfa ai Campionati italiani assoluti di Boxe

Il romano si prende il tricolore (91 kg) al PalaSantoro
Gabriele Casella trionfa ai Campionati italiani assoluti di Boxe
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Gabriele Casella si laurea campione italiano di pugilato (91 kg). Domenica 15 dicembre, nella finalissima dei Campionati italiani Assoluti maschili di Boxe al PalaSantoro di Roma, il Magnificent ha conquistato il tricolore ai punti per voto unanime dei giudici di gara su Davide Brito. Una lunga ed entusiasmante settimana di pugilato olimpico quella di Roma, in cui Casella, dopo essersi qualificato alle regionali contro il bravo fighter Ranucci, nei giorni trascorsi ha messo fuori gioco e vinto tutti i migliori atleti 91 kg del movimento pugilistico nazionale presenti alle eliminatorie, facendoli contare dagli arbitri già al primo match, con Gaglianese e Norvetta costretti dalla potenza dei colpi del romano Casella ad abbandonare il match fin dal primo round. Il match più atteso dei 4 incontri sostenuti da Gabriele Casella nel torneo è stato indubbiamente quello contro il grande favorito Gianluca Rosciglione, ex atleta dell’esercito con 140 match di pugilato all’attivo e con diverse vittorie contro atleti olimpionici.

Una rivincita di Casella contro uno dei pochi avversari che sia riuscito a vincerlo nel passato, pur se di stretta misura ed ai punti. Oggi Casella il Magnificent a soli 25 anni è l’azzurro più medagliato nelle diverse discipline degli sport da combattimento perché prima di salire sul podio nella boxe ha collezionato medaglie d’oro nazionali, europee e mondiali nelle altre discipline da ring con cui ha girato il mondo, si è impegnato nel sociale ed è stato corteggiato dai media nazionali: full contact, kickboxing, Muay Thai. Eppure il vero amore di Casella è sempre stato il pugilato, nel quale 5 anni fa, nel 2014, con un’apparizione fugace, aveva conquistato un oro regionale ed un bronzo al campionato nazionale. Ma la vera sorpresa è oggi, per essere il campione d’Italia con il minor numero di match di pugilato alle spalle.

L’atleta romano dichiara: “Ringrazio il mio allenatore Simone D’Alessandri, la Federazione e tutti quelli che mi hanno sostenuto. Come spesso ricorda il nostro vicepresidente vicario Flavio D’Ambrosi, che ancora ringrazio, squadra e programmazione sono i due elementi che portano al successo e che esaltano poi le singole individualità, nello sport e nella vita. Sono contento di aver vinto questo titolo - prosegue - proprio in occasione del ritorno di questa prestigiosa rassegna nazionale a Roma, dopo l’ultima edizione del 2012, la novantesima, che vide il nono oro di Roberto Cammarelle, atleta di grande rilievo che assieme a Clemente Russo ha tracciato strade importanti per la nostra disciplina”.

L’Assessore allo Sport di Roma Capitale Daniele Frongia nel premiare l’atleta nel corso della serata ha annunciato di voler premiare in Campidoglio, oltre a Casella il Magnificent, anche il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Pugilistica Italiana, Adrio Zannoni, e l’allenatore Simone D’Alessandri per il grande lavoro a favore della boxe romana. “Gabriele Casella - ci ricorda il presidente Adrio Zannoni - festeggia oggi un meritato tricolore perché ha avuto il coraggio di gettare alle ortiche i suoi record mondiali negli altri sport da combattimento per dedicarsi con umiltà alla boxe, rimettendosi in gioco senza rete e riuscendo in un’impresa impossibile”. In questa settimana di boxe romana il campionato italiano di pugilato si conferma come la più importante kermesse pugilistica a livello nazionale, trampolino di lancio per molti pugili nazionali e prima tappa del cammino verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Casella festeggia dal podio un meritato oro tricolore in attesa di definire con i responsabili tecnici della Federazione i nuovi obiettivi internazionali della sua avventura sportiva ed umana.


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