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MILANO - Si resta con il fiato sospeso di fronte al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Humanitas di Rozzano, nel Milanese: il pugile Daniele Scardina, vittima di un'emorragia cerebrale, è tuttora in bilico tra la vita e la morte, ma versa in condizioni definite "stabili" dall'equipe medica che lo ha operato. Tecnicamente riuscita l'operazione d'urgenza al cervello, ma ora ci sono i tempi tecnici con i quali fare i conti. Da protocollo è necessario attendere ancora 48/72 ore per poter valutare le condizioni del pugile dopo l'intervento al cervello.
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