Rugby, Mirco Bergamasco guida l'Italia verso Rio 2016

Scelti gli azzurri del Seven per le qualificazioni olimpiche: spicca l'ex stella della Nazionale assoluta
Rugby, Mirco Bergamasco guida l'Italia verso Rio 2016
2 min

Il Brasile è qualificato d’ufficio quale Paese organizzatore. Fiji, Gran Bretagna (grazie all’Inghilterra), Nuova Zelanda e Sudafrica si sono garantite il biglietto tra gli uomini; Australia, Canada, Gran Bretagna e Nuova Zelanda tra le donne. Ora tocca alle altre. Ci sono ancora sette posti al maschile e altrettanti al femminile per il primo, storico torneo olimpico di rugby a sette, a Rio de Janeiro 2016. Nel weekend scattano le qualificazioni continentali. Si comincia a Mosca sabato con l’Italia, si prosegue domenica a Santa Fe, dove l’Argentina dovrebbe facilmente strappare il pass, sia tra gli uomini che con le donne, per il Sudamerica.

FORMULA - Le qualificazioni europee, pur prive di Irlanda, che tra gli uomini ha rinunciato, Inghilterra, Galles e Scozia, rappresentate dalle Gran Bretagna, saranno durissime. Perché a livello Seven molte nazionali sono sulla carta superiori ai nostri azzurri. Dalla Russia al Portogallo, dalla Spagna al Belgio. Il c.t. Andy Vilk, ex nazionale inglese "a sette", ha scelto un mix di specialisti e di giovani d’avvenire, puntando su tre veterani per amalgamare il tutto: Mirco Bergamasco, Giulio Toniolatti e Steven Bortolussi. A Mosca, nella prima fase, ci attendono Germania, Russia e Spagna. Ma la qualificazione si deciderà alla fine delle Grand Prix Series, che prevedono anche i tornei di Lione (13-14 giugno) ed Exeter (11-12 luglio). Le ragazze inizieranno il 13-14 giugno a Kazan (Rus) contro Portogallo, Russia e Scozia, per poi giocare a Lione (20-21 giugno) ed Exeter (data da confermare). Alla fine del trittico europeo, la vincente della classifica a punti volerà direttamente a Rio, mentre dalla seconda alla quinta disputeranno i ripescaggi con il resto del mondo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA