I Giochi di Rio 2016 apriranno le porte a due nuove discipline: il golf, che già figurava nel programma olimpico all’inizio del secolo scorso, e il rugby “a sette” (Seven), che riporta la palla ovale nella famiglia a cinque cerchi quasi cent’anni dopo la cacciata della versione a 15 giocatori. Per chi ama la variante più diffusa e spettacolare del rugby, il Seven appunto, ma soprattutto per chi non la conosce, l’appuntamento è domani e sabato all’Acquacetosa (ore 9-19).
Va in scena la 14ª edizione del Roma Seven, il più importante e conosciuto torneo organizzato in Italia. Torneo internazionale, beninteso, visto che allinea il Sudafrica, vincitore delle ultime due edizioni, e il Brasile (entrambe già ammesse al torneo olimpico), ma anche nazionali e selezioni da Francia, Argentina, Spagna, Georgia, Svizzera, Lituania, eppoi fiori di campioni neozelandesi, tongani, figiani, australiani, scozzesi e così via. Con la Nazionale impegnata nelle qualificazioni olimpiche di Lione, le chance azzurre sono affidate a club e selezioni: dalle Fiamme Oro all’Unione Capitolina, dal Colorno ai milanesi della 3/4 DM. E alla "7 Sirs", la squadra guidata dal neozelandese Nick Thomson, finalista lo scorso anno contro gli Springboks, che allinea sette italiani oltre al naturalizzato Mosese Tavutunawailala, figiano del Villa Pamphili.
Domani e sabato mattina ingresso libero, sabato pomeriggio biglietto a 10 euro per le finali. Poi l’immancabile e imperdibile Seven Party.
LE SQUADRE - Uomini: 3/4 DM (Ita), 7 Sirs (internazionale), Barcelona Barbarians (Spa), Brasile, Clandestinos (Arg), Colosseum (internazionale), Chabs Seven (Fra), Fiamme Oro (Ita), Froggies (Fra), Lettonia, Roma Seven (internazionale), Colorno (Ita), Side Step Gravesend (Ing), Sudafrica, Switzers (Svi) e Unione Capitolina (Ita). Donne: Lazio (Ita), Tunisia, The Mamas (internazionale), Spinose (Ita).
PROGRAMMA - Domani: prima fase (ore 9.00-19.00). Sabato: play-off e torneo veterani (ore 9.00-12.30 e 12.30-19.00)