Il rugby? In Italia è uno sport per donne!

World Rugby pubblica il primo ranking mondiale della storia e le azzurre sono nella Top 10, quattro posti più su dei colleghi maschi
Il rugby? In Italia è uno sport per donne!
di Francesco Volpe
1 min

Il rugby è uno sport per donne, almeno in Italia. E chi si stupisce è rimasto al medioevo. World Rugby, la federazione internazionale, ha pubblicato ieri il primo ranking mondiale femminile della storia e le sorprese non sono mancate. Prime, neanche a dirlo, le Black Ferns, la versione femminile degli All Blacks, ma nella Top 10 figurano Paesi che al maschile frequentano la periferia del rugby che conta: il Canada (quinto), gli Stati Uniti (sesti) e la Spagna (nona), oltre, beninteso, all’Italia, che è addirittura all’8° posto. Merito della prepotente crescita delle nostre azzurre, capaci di concludere terze, con tre vittorie, lo scorso Sei Nazioni e in predicato di tornare ai Mondiali (nel 2017) dopo quindici anni di purgatorio. Inutile sottolineare che le ragazze di Andrea Di Giandomenico sono piazzate (molto) meglio dei maschietti di Jacques Brunel e Sergio Parisse (dodicesimi): quattro posti e quattro punti virgola spicci in più. Già, in Italia il rugby è uno sport per donne…

LA CLASSIFICA

1. Nuova Zelanda 92.08, 2. Francia 87.18, 3. Inghilterra 86.71, 4. Irlanda 83.61, 5. Canada 82.12, 6. USA 81.23, 7. Australia 80.03, 8. ITALIA 76.97, 9. Spagna 76.60, 10. Galles 74.00.

 

 


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