ROMA - Quella di sabato contro la Scozia sarà l'ultima apparizione casalinga di Jacues Brunel come ct dell'Italrugby. Il tecnico francese lascerà infatti l'incarico al termine del 6 Nazioni, che come ultimi impegni riserva agli azzurri le trasferte di Dublino e Cardiff. Brunel quindi vorrebbe salutare Roma in bellezza, quindi con una vittoria che significherebbe anche evitare il 'cucchiaio di legno'.
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ESPERIENZA POSITIVA - Un'esperienza, quella in Italia, comunque positiva per Brunel: "È stata una bella esperienza - spiega - e sono molto contento, ho scoperto un rugby diverso da quello che conoscevo. Il mio rammarico è quello di non aver saputo creare una sinergia tra le differenti componenti del rugby italiano". Cosa vuole dire ai tifosi italiani che lo applaudiranno sabato? "Che sfortunatamente non ho potuto dare le vittorie che si aspettavano, soprattutto a Roma - risponde Brunel -. Ma ho trovato sempre uno stadio, un pubblico, meraviglioso. È un peccato non avere potuto fare di più, ma spero che l'immagine che abbiamo dato spesso, non so se sempre, sia stata quella che i tifosi italiani volevano vedere della squadra". Al di là dell'autocritica, Brunel sente di aver anche dato al movimento azzurro: "Ora le franchigie del Pro12 hanno alzato un po' più il livello - spiega -. I giocatori non avevano l'abitudine a giocare a certi livelli, ora è un po' diverso e siamo più vicini a tutte le squadre".