© lapresseROMA - "Sono orgoglioso di essere il capitano di un gruppo composto da giocatori giovani che sono maturati e che conoscono bene i valori del rugby. Il mio è un sogno che si avvera": Simone Favaro, nella conferenza stampa alla vigilia del terzo ed ultimo test match autunnale dell'Italia del rugby, a Padova contro Tonga, non nasconde la propria gioia per il proprio esordio di capitano, i cui gradi gli sono stati conferiti dal ct Conor O'Shea in seguito alla squalifica di Sergio Parisse. "Cosa dirò prima della partita? Evidenzierò alcuni aspetti tra cui umiltà e spirito di sacrificio che, in campo, saranno fondamentali - ha risposto l'azzurro - Sergio mi ha dato dei consigli che seguirò. Ma di certo non sono diventato capitano per la mia abilità oratoria... Penso solo al campo e a dare il 100%". Favaro ha parlato dopo l'allenamento di rifinitura di questa mattina allo stadio Euganeo. "Contro Tonga - ha spiegato - ci aspetta una partita diversa rispetto a quella con il Sudafrica. Abbiamo battuto gli Springboks perché abbiamo lottato dall'inizio alla fine: se domani vogliamo portare a casa un risultato positivo, dovremo lottare con la stessa intensità".