ROMA - Il figlioletto di cinque anni accoltellato, la sorellina di poco più di due soffocata. Antonella Barbieri, 39enne di Suzzara, nel Mantovano, avrebbe ucciso così i suoi bambini prima di provare, senza riuscirci, a farla finita, con lo stesso coltello da cucina. Il padre è Andrea Benatti, 39 anni, ex giocatore di rugby che ha militato come terza linea negli Aironi, in Celtic league, nel Viadana, con cui ha vinto lo scudetto 2002 e in Nazionale. Nel 2011 si è ritirato per problemi ad una retina quando giocava negli Aironi. Al momento del dramma l'uomo era al lavoro nell'officina meccanica di famiglia che si trova a Motteggiana, a pochi chilometri da Suzzara, dove la famiglia vive in una casa in aperta campagna, in stradello Opi.
Tutto la grande famiglia del rugby italiano si stringe all'Azzurro #Italrugby Andrea Benatti in questo tragico momento #Luzzara pic.twitter.com/qAnO48Hml2
— Italrugby (@Federugby) 8 dicembre 2017
IL RITROVAMENTO - Il corpo della bambina di 2 anni è stato ritrovato dai carabinieri nel letto matrimoniale dei genitori, sopra una coperta. Il delitto è stato scoperto solo alcune ore dopo, quando i militari sono arrivati in compagnia del padre. Subito dopo aver soffocato la figlia, Antonella Barbieri ha trascinato l'altro figlio di 5 anni in auto e si è diretta verso Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, che dista pochi chilometri da Suzzara, nel Mantovano. Non conoscendo la strada, ad un certo punto la donna si è persa nella golena del Po dove l'auto si è impantanata. Qui ha accoltellato a morte l'altro figlio e ha tentato di suicidarsi con la stessa arma.