Italia-Sudafrica di rugby trasmessa…nello spazio: Parmitano spettatore d’eccezione

Il segnale televisivo lascerà il Giappone e attraverserà la troposfera: storica prima volta. Parisse: “Una sensazione incredibile”
Italia-Sudafrica di rugby trasmessa…nello spazio: Parmitano spettatore d’eccezione© Getty Images
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La sfida più importante della Rugby World Cup 2019 per l'Italia, quella contro il Sudafrica di domani (ore 11.45, diretta Rai Sport 2), segnerà una storica prima volta quando il segnale televisivo lascerà Shizuoka, attraverserà la troposfera e raggiungerà la stazione spaziale internazionale diventando così il primo test-match mai trasmesso nello spazio. Spettatore d'eccezione, per la partita-chiave della campagna iridata di Parisse e compagni, l'astronauta italiano Luca Parmitano, proprio in queste ore nominato comandante della stazione e che già in passato aveva manifestato la propria passione per l'Italrugby. "Siamo felici di sapere che anche Parmitano, dallo spazio, avrà la possibilità di seguire una partita tanto importante per noi e di sostenerci in diretta" ha commentato il capitano della Nazionale Italiana Rugby, Sergio Parisse. “È una sensazione incredibile sapere che il test-match di venerdì attraverserà lo spazio per raggiungere la stazione spaziale, il nostro sport e la Coppa del Mondo sono davvero senza confini" ha aggiunto il numero otto dell'Italia che domani scenderà in campo nella sua centoquarantaduesima partita internazionale, diventando il secondo atleta più presente di sempre in test-match dietro all'ex capitano della Nuova Zelanda Richie McCaw.

Il precedente di Parmitano

Nel novembre 2013 Parmitano, durante la missione "Volare" si collegò dalla stazione spaziale internazionale in orbita attorno alla terra allo stadio di Torino per dare il calcio d'inizio del test match Italia-Australia. La maglia della Nazionale italiana rugby indossata dall'astronauta in quell'occasione è stata donata nel marzo scorso - a margine del test match del Sei Nazioni Italia Francia, all'Olimpico di Roma - al museo del rugby italiano con sede ad Artena, consegnata dai rappresentanti dell'Agenzia Spaziale Europea al Presidente della Fondazione Corrado Mattoccia, alla presenza del Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi.


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