Italia, la testa alla Francia: "Meglio se avesse vinto"

Il c.t. Brunel brinda a champagne e guarda al futuro: "Pericolosa se ha le spalle al muro". "L'Equipe": "Azzurri eroici"
Italia, la testa alla Francia: "Meglio se avesse vinto"© GETTY IMAGES
Francesco Volpe
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INVIATO A EDIMBURGO
E adesso l’Italia vuole bersi anche la Francia. In senso figurato, beninteso, ma intanto nello staff azzurro hanno fatto le prove generali. Al “Blue Radisson”, l’albergo in stile medievale sul Royal Mile di Edimburgo che ha fatto da base scozzese degli azzurri, lo staff brinda al trionfo di Murrayfield dando fondo a sei belle bottiglie di champagne. Alla fine, a mezzanotte scoccata da un pezzo, con molti giocatori a festeggiare al “Why not”, rinomata discoteca di George Street, la lingua del c.t. è un po’ più oliata del solito. La vittoria e le bollicine hanno la meglio sulla sua proverbiale ritrosia. Si parla di maul avanzante, l’arma con cui è stata abbattuta la Scozia, dell’arbitro Clancy (“Ha avuto le palle a concedere la meta tecnica senza chiedere lumi al TMO”), della rocambolesca meta di Venditti - calcio di Haimona sul palo, rimbalzo preso dall’ala abruzzese e ovale schiacciato in un pertugio - (“Una giocata… studiata in allenamento”), del fatto che sin qui l’Italia è stata l’unica Nazionale dell’attuale Sei Nazioni ad aver segnato sei mete fuori casa (!).
Alla fine però il discorso cade sulla Francia, la “sua” Francia. Brunel l’ha già sconfitta due anni fa all'Olimpico, sa che sensazione si prova. E il 15 marzo a Roma vuole riviverla. Per questo mette sull’avviso i giocatori, la stampa, l’intero mondo del rugby italiano, così facile a esaltarsi come a deprimersi. “Preferivo affrontare una Francia capace di battere il Galles. Loro sono come noi: dopo un successo, la tensione cala. Così invece arriveranno all’Olimpico arrabbiati e con le spalle al muro. E quando i francesi hanno le spalle al muro diventano pericolosi. Ricordate l’ultima finale di Coppa del Mondo?”. Già, All Blacks strafavoriti ma vittoriosi con un misero 8-7 e un robusto aiuto arbitrale.
Intanto “L’Equipe” è l’unico quotidiano a incensare senza mezzi termini l’Italia per il suo trionfo scozzese. “Héroïques Italiens” titolava ieri l’edizione online. E non occorre tradurre.


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