Maratona di Roma, vince il keniano Kipruto

Nella gara femminile ha trionfato l'etiope Rahma Tusa, Zanardi batte il record nella gara per handbiker
Maratona di Roma, vince il keniano Kipruto© ANSA
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ROMA - L'atelta keniano Amos Kipruto vince all'esordio la ventiduesima edizione dell'Acea Maratona di Roma in 2:08.12. L'atleta ha chiuso la gara in 2 ore 28 minuti e 49 secondi. Alle sue spalle due etiopi, Birhanu Addissie Achamie (2h09’27”) e Tujuba Beyu Megersa (2h09’28”).  

Nella gara femminile invece ha trionfato l'etiope Rahma Tusa. che ha staccato la connazionale Mulu Melka Diro (2h29’59”). Terza l’algerina Kenza Dahmani (2h33’55”). Quarta l’italiana Giovanna Epis. Il migliore italiano tra gli uomini è Martin Dematteis che ha tagliato il traguardo all'undicesimo posto, ottimo quarto posto in forte recupero sul finale per Giovanna Epis.

GRANDE SUCCESSO DI ZANARDI - L'ex pilota di Formula Uno, Alex Zanardi, ha stravinto nella gara per handbiker fermando il cronometro in 1h’09”15, due minuti e mezzo in meno rispetto al suo record precedente.

Per Zanardi è la quinta vittoria all’Acea Maratona di Roma. «Ho fatto un tempo eccezionale - ha commentato Zanardi - Vincere qui ha sempre un sapore differente, ma su un percorso straordinario come questo che conosco a memoria, lo considero un risultato che era alla mia portata. A Rio non avrò avversari? Si correrà su un percorso che non conosco e contro tanti validi avversari. Certo, però, dopo il risultato di oggi ho buone sensazioni».

CENCI CORRE CON MALAGÒ - Nonostante sia da tempo malato di tumore, il perugino Leonardo Cenci, 43 anni, ha corso oggi 12 chilometri della Maratona di Roma. Lo ha fatto insieme con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che aveva sul pettorale il numero 2024, riferimento alla candidatura olimpica di Roma. "Per me è stato un giorno memorabile - ha commentato Cenci -. È stato il più bello della mia vita, ho vissuto un'emozione unica. Correre per Roma è come attraversare un museo a cielo aperto. Ho provato in contemporanea vari sentimenti come emozione, orgoglio ed onore che non riesco a quantificare". Malagò, prima del via, ha dichiarato che Cenci sarà il "primo italiano della storia a correre un'intera maratona con un cancro in atto".

Lo farà in occasione di quella di New York, in programma il prossimo 6 novembre. Una scelta non casuale. Nel 2012 infatti quando gli fu diagnosticato il tumore - si legge in un comunicato dell'associazione di volontariato 'Avanti tutta’ che Cenci presiede - si stava preparando proprio per quella prova, poi però annullata a causa dell'uragano Sandy. Ora, a quattro anni di distanza, vuole ripartire proprio dalla città americana "per dimostrare che anche un malato di cancro può vivere una vita normale". In questi mesi, grazie al sostegno del Coni, Cenci sarà seguito da tecnici specializzati per la preparazione. Prima della partenza della Maratona di Roma, ha avuto modo di conoscere molte persone tra cui Alex Zanardi.

"Aveva sentito parlare di me - racconta soddisfatto Cenci - proprio grazie a Malagò. Lui mi ha fatto i complimenti per il mio coraggio ed io, che lo stimo moltissimo, ho fatto la stessa cosa. Non so se avrei saputo reagire come lui nella sua situazione. Paradossalmente lui mi ha detto la stessa cosa". Attraverso la sua associazione Avanti Tutta Onlus, inoltre, Cenci raccoglie fondi con l'obiettivo di "dare dignità ai malati di cancro", di promuovere la pratica sportiva nei protocolli di terapia contro la malattia, uno stile di vita corretto e sano e di favorire una campagna di solidarietà per acquistare materiale per il reparto di oncologia dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. L'associazione fino ad ora ha donato circa 200 mila euro in attrezzature e borse di studio per la ricerca.


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