PerCorsi per voi: Roma e il Giro dei Ponti

La rubrica PerCorsi per voi ( #percorsipervoi ) oggi vi porta sulle strade della Capitale per trovare il percorso più adatto alle vostre esigenze di allenamento nelle principali città d'Italia. Prepariamoci alla Run Rome The Marathon.
PerCorsi per voi: Roma e il Giro dei Ponti
Cesare Monetti
6 min

Il famoso “Giro dei Ponti” rappresenta uno dei percorsi più belli e più battuti dai runner romani. Ve lo sveliamo grazie all'aiuto di Federica Romano, "romana" di adozione. 

Si estende lungo una zona di Roma nord affascinante ed esteticamente molto gradevole: si corre lungo il fiume Tevere, si attraversa la zona del Foro Italico e dello Stadio Olimpico e, dulcis in fundo, si attraversa uno dei ponti più famosi ed antichi di Roma (Ponte Milvio, detto anche “Ponte Mollo”, risalente al 207 a.c.).

Il “Giro dei Ponti” è un percorso ad anello lungo 5,6 km che la maggior parte dei runner ripete spesso due volte per raggiungere la distanza di circa 11 km totali. Lungo l’anello di 5,6 km si incontra un unico semaforo all’altezza del ponte Duca d’Aosta, quindi la corsa risulta particolarmente piacevole e non disturbata da stop obbligati.

Di seguito la descrizione del percorso partendo da Ponte Milvio (lato Piazza Mancini) e correndo l’anello in senso orario:

  • Partiamo da Ponte Milvio (direzione Piazzale Belle Arti) e percorriamo Lungotevere Flaminio fino a Piazzale delle Belle Arti: questo è l’unico tratto in cui si corre lungo la strada aperta al traffico (quindi o sul marciapiede o lungo il bordo della strada). In questo tratto del percorso incontriamo l’unico semaforo dell’intero giro quasi all’inizio, all’altezza di Ponte Duca d’Aosta. Passiamo davanti al bellissimo Ponte della Musica (km 1,06) ci dirigiamo a Piazzale delle Belle Arti/Ponte Risorgimento (km 2,42).
  • All’altezza di Piazzale delle Belle Arti giriamo a destra ed attraversiamo Ponte Risorgimento: alla fine del ponte giriamo subito a destra sulla pista ciclabile situata sul marciapiede di Lungotevere Oberdan (direzione Stadio Olimpico).
  • Raggiunto l’incrocio con Lungotevere Maresciallo Cadorna, giriamo a destra, percorriamo una breve discesa (circa 150 m) e continuiamo a seguire la pista ciclabile che scende quasi al livello del Tevere (Via Capoprati): incroceremo nuovamente il Ponte della Musica (3,96 km), questa volta passandoci sotto, fiancheggeremo lo Stadio del Tennis ed il Complesso Natatorio del Foro Italico. Passeremo sotto al Ponte Duca d’Aosta (km 4,56) e continueremo a correre con lo Stadio Olimpico sulla nostra sinistra fino a raggiungere, lungo un leggero falsopiano di circa 150 m, nuovamente Ponte Milvio (km 5,3) sul lato opposto rispetto alla partenza. A quel punto, per completare il giro, svolteremo a destra su Ponte Milvio e torneremo al punto di partenza (km 5,6).

Livello di difficoltà: 1 (1 facile – 5 difficile)

Lunghezza Km: 5,6 km

Indicazioni da google maps: http://www.gmap-pedometer.com/?r=7421380

Tipo di percorso: il percorso è interamente su asfalto ed è quasi completamente piatto: un mix di strada e pista ciclabile.

C’è la possibilità anche di fare lavori specifici come ripetute brevi, medie e lunghe essendoci molti tratti rettilinei, alcuni con le distanze segnate a terra.

Altimetria:

Fontanelle: lungo il percorso ci sono 3 fontanelle (i famosi “nasoni” romani):

1^ fontanella: km 1,067 m al Ponte della Musica

2^ fontanella: al km 3 circa sulla pista ciclabile di Lungotevere Oberdan

3^ fontanella: al km 5,3 a Ponte Milvio (lato Stadio Olimpico)

Presenza di servizi igienici, bar: nel primo tratto fino a Ponte Risorgimento ci sono diversi circoli sportivi. Dal momento in cui inizia la pista ciclabile non si incontrano né bar né servizi igienici fino a che non si arriva all’altezza di Ponte Milvio dove vi sono diversi bar e locali, molto frequentati nell’orario dell’aperitivo romano.

Parcheggio auto in zona: la zona circostante il punto di partenza offre la possibilità di parcheggiare sul Lungotevere (strisce blu – parcheggio a pagamento).

Illuminazione notturna: l’illuminazione notturna è scarsa. Per ragioni di sicurezza è consigliato non correre al buio.

Traffico e frequentazione: il percorso è frequentatissimo da runner, ciclisti e da semplici cittadini che passeggiano soprattutto lungo la pista ciclabile.

Sicurezza:  Il percorso è molto frequentato, soprattutto durante le ore del giorno, momento migliore per correre in sicurezza. Segnaliamo che sotto al Ponte della Musica e Ponte Duca d’Aosta potreste incontrare la presenza di homeless che, tuttavia, non risulta abbiano mai creato problemi ai runner.

Giudizio complessivo e consigli: Come detto, il percorso è interamente pianeggiante con l’eccezione – lungo la pista ciclabile - di una leggera discesa all’inizio di Via Capoprati e un leggero falsopiano per ritornare a Ponte Milvio.

Volendo, all’altezza di Ponte Milvio, anziché tornare indietro, potete proseguire lungo la pista ciclabile che arriva a Saxa Rubra per un totale di ulteriori 10,5 km (ad andare e altrettanti a tornare). Tuttavia, lungo questo tratto della pista ciclabile, non troverete servizi pubblici ma un’unica fontanella alla fine della ciclabile a Saxa Rubra.

 

 

 


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