Straneo e D'Onofrio sono tricolori alla Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon

Sulle strade della mezza maratona veronese la vicecampionessa mondiale 2013 fa il bis di vittorie, sia della gara che del campionato italiano. Daniele D'Onofrio dopo 3 anni di infortuni torna al vertice
Straneo e D'Onofrio sono tricolori alla Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon

VERONA - Valeria Straneo e Daniele D’Onofrio sono i due nuovi Campioni Italiani Assoluti Fidal di mezza maratona 2020, questo è il verdetto della Gensan Giulietta&Romeo half marathon che si è corsa in una splendida e romantica Verona vestita a festa nei giorni di San Valentino. Un evento che si è confermato ancora una volta un successo organizzativo, di pubblico e di presenze, con oltre 8mila presenze tra la mezza maratona agonistica, la staffetta Duo Marathon e le mille presenze della Monument Run 5k con partenza e arrivo in piazza Bra.

Vincitore assoluto della 13^ Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon è il keniano Joel Maina Mwangi (Asd Dinamo Sport) con uno fenomenale 1h00’40”, a soli 16” dal primato della competizione, un crono di grande rilievo per una gara dal percorso non semplicissimo. Mwangi vive stabilmente dalle parti di Siena e oggi ha fatto una gara superlativa perché ha fissato anche il suo nuovo primato personale abbassando il suo record di oltre 30”. A completare un podio tutto keniano sono stati Solomon Koech, 2° in 1h00’56”, anche lui al primato personale con oltre un minuto di vantaggio e Ishmael Kalale (Atl. Casone Noceto), terzo con 1h01’26”.

Per soli 2” rimane giù dal podio Sondre Moen, il norvegese allenato dal coach Renato Canova era uno degli uomini più attesi della giornata e ha fatto una gara solida, lontano dal primato personale ma sui ritmi che si attendeva. Arrivato direttamente dalle alture del Kenya, dove tornerà in queste settimane, sta preparando la maratona di Londra del prossimo 26 Aprile dove è stato inserito nella top ten list e miglior crono europeo in gara.

5° assoluto, 1° italiano è Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro) che segna il nuovo personal best in 1h03’15”e  diventa per la seconda volta in carriera campione italiano dopo il suo successo 2016. Le lacrime al traguardo raccontano tanto della sua storia: “Dopo il titolo 2016 mi sono operato due volte ai tendini d’Achille, sono stati tre anni molto difficili, finalmente sono tornato ai miei livelli, non posso che essere contento ed emozionato per questo mio nuovo inizio”. Non riesce a fare il bis tricolore Neka Crippa (Trieste Atletica), il campione italiano 2019 chiude la gara 6° assoluto e 2° italiano in 1h03’23”. Anche per lui la soddisfazione di aver terminato con un forte miglioramento personale, aveva un primato di 1h05’15”. Nella speciale classifica italiana del campionato federale è bronzo Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) che si piazza in ottava posizione con 1h03’25”, anche per lui nuovo record personale e positiva prestazione. Stesso crono per il primatista tedesco di maratona Arne Gabius, 7° assoluto.

Gara femminile che incorona ancora una volta la 43enne azzurra Valeria Straneo (Asd Laguna Running) che riesce nell’impresa non facile del doppio bis, ovvero vincere per la seconda volta il titolo italiano sulle strade di Verona dopo il successo del 2014 e vincere ancora la gara per la seconda volta consecutiva dopo il successo del febbraio 2019. 1h11’34” il tempo finale dell’alessandrina che ha lottato tutta la gara spalla a spalla con la keniana Lenah Jerotich che poi ha terminato 2^ in 1h11’43”. Completa il podio una brillante Giovanna Epis (Carabinieri) con 1h12’13”, crono di assoluto rilievo.

“Dopo il 15esimo km la keniana mi aveva distanziato qualche metro – fa sapere Valeria Straneo – però stavo bene e volevo assolutamente vincere la gara – Ho provato a riprenderla e sentivo ancora energia per accelerare qualcosina mentre la vedevo un pochino in difficoltà. Quindi dopo il 17km ho giocato le mie carte e dato tutto quello che avevo fino a prendermi quei metri di vantaggio che ho custodito fino al traguardo. Sono felicissima di questo titolo di campionessa italiana, ci tenevo e Verona mi porta bene. Ora con il mio coach Stefano Baldini tracceremo bene la strada che mi porterà a correre una maratona in Aprile, devo fare almeno 2h29’30”, questo è il minimo crono per andare a Tokyo 2020. Dopo Londra 2012 e Rio 2016 sarebbero le mie terze Olimpiadi, direi che mi posso ritenere contenta e soddisfatta”.

Dopo Giovanna Epis completa il podio italiano Federica Sugamiele (Caivano Runners) con 1h13’04”, assolutamente positiva la sua prestazione così come quella della compagna di viaggio Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874), 5^ assoluta in 1h13’05”. Primato personale anche per Elisa Stefani (asd Brancaleone Asti) che scende da 1h13’50” a 1h13’32” e si piazza in 6^ posizione. Da registrare invece il ritiro di Anna Incerti e Fatna Maraoui.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA