Quando e come si correranno le gare? Intervista a Marco Frattini

Marco Frattini, titolare di Iovedodicorsa e campione italiano di maratona e cross per la Federazione  Sport Sordi Italia ci racconta come pensa possa essere il futuro delle gare.
Quando e come si correranno le gare? Intervista a Marco Frattini
Cesare Monetti
5 min

Cosa succederà al mondo delle manifestazioni podistiche? Quando e come ripartiremo a sfidarci la domenica? La Fidal ha espresso la sua idea LEGGI QUI con 12 punti di proposta al vaglio di organizzatori. Abbiamo chiesto a runner e tecnici cosa ne pensano, dopo Giorgio Calcaterra LEGGI QUI, Fulvio Massini LEGGI QUI, Valentina Aglioti di Robilant, Presidentessa degli Urban Runners Milano e Lillo Inguanta, Vice Presidente della ASD Valle dei Templi di Agrigento LEGGI QUI, Giovanni Ruggiero e Migidio Bourifa, maratoneti ex professionisti, LEGGI QUI, oggi è il turno di Marco Frattini, 3 volte campione italiano di maratona 2010/11/12, campione italiano di cross 2009/10/11 per la «FSSI» («Federazione Sport Sordi Italia») e 4 titoli mondiali di categoria per medici e odontoiatri conquistati alla Marcialonga RUNNING (2008-2009-2010-2011), autore dei libri «Vedere di corsa e sentirci ancora meno» e «Il mio comandamento».  

Da quando pensi o speri che si possa tornare a gareggiare?

Mi auguro con l'arrivo dell'estate, giusto per far prendere le misure della situazione. Sarebbe bello già da subito, ma capisco che ci voglia un pò di tempo per decantare e far assestare le cose.

Avresti o avrai paura di gareggiare?

Assolutamente no.

Come pensi si possa gareggiare nei prossimi mesi?

Senza mascherine, ma modificando nel caso alcuni processi, vedi partenze scaglionate e garantendo alcuni standard organizzativi, oltre al fatto di dare la possibilità di procedere con squalifiche e ammende verso coloro che non rispettassero eventuali vincoli organizzativi. Una sorta di tolleranza  0. Ad es. se ci fossero determinate disposizioni legate alle attese alla partenza e al traguardo, alla non possibilità di usare le scie. Tutto dipenderà ovviamente dalle impostazione che verranno date e i provvedimenti che si riterranno idonei. Ora è solo un discorso campato in aria sulle ipotesi.  

Mascherine prima/durante/dopo?

Dopo

Distanza 2 metri laterale e 5 davanti e indietro?

Considerata la direzione vettoriale della corsa e che il problema potrebbe essere legato al sudore direi avanti e dietro.

E’ fattibile?

Non mi pronuncio

Come gestiresti la partenza?

A scaglioni a partenze di 3/4/5 a seconda della dimensione stradale, prendendo l'esperienza di corse come la Monza Resegone 

Quale la tua idea? Hai qualche proposta? Ristori/expo/ritiro pettorale…

Ristori: cominciamo con le distanze corte ed eliminiamo i rifornimenti al volo

Ritiri e pettorali: tutto spedito a casa

Expo: rimane un incognita per il momento

I runner sono secondo te responsabili e accetterebbero queste restrizioni?

Noi runners siamo prima di tutto persone come tutte le altre: ce ne sono di rispettosi e responsabili come di maleducati, poi va anche a giornata, per cui la generalizzazione è di massa.

Marco è anche produttore della attualissima “Bandana”, adatta anche, in sostituzione della mascherina (pur non essendo un presidio medico) per limitare la diffusione delle goccioline di saliva, in questo periodo di emergenza sanitaria COVID19. Da quelle coloratissime alle special edition ce n’è per tutti i gusti! SCOPRI TUTTE LE BANDANE – TUTTE LE INFO https://www.iovedodicorsa.com/index.php/bandane


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