Valencia Marathon, ecco il protocollo di sicurezza per il COVID19

Valencia marathon si svolgerà con regole molto rigide, ecco come prevenire il COVID19
Valencia Marathon, ecco il protocollo di sicurezza per il COVID19

La Maratona Valencia e la Mezza Maratona Valencia Trinidad Alfonso EDP Elite Edition si terranno con rigorose misure di sicurezza e rispettando tutte le norme sanitarie.

Oltre alla necessità di limitare il numero di spettatori e le aree di transito degli atleti (due giri per la maratona e uno per la mezza), la manifestazione imporrà una serie di regole imperative tra cui l'uso obbligatorio di mascherine, l'igiene delle mani ed il mantenere la distanza di sicurezza durante tutto l'evento.

Gli atleti internazionali, in arrivo da più di 40 paesi nel mondo, devono fare un test PCR  prima della partenza e inviarlo a Circular-Lab, una società esterna che collaborerà per raccogliere tutti i dati e garantire, ove necessario, la tracciabilità degli atleti dalla partenza alla loro destinazione a Valencia. 

All'arrivo a Valencia, tutti gli atleti, allenatori e dirigenti saranno isolati nei due hotel che costituiscono le bolle di biosicurezza che gli organizzatori hanno riservato per questo evento, dove saranno di nuovo sottoposti a test PCR prima della partecipazione alla gara. L'azienda Bionos effettuerà analisi PCR da campioni rinofaringei e orofaringei, per identificare la presenza di Covid-19 negli atleti che parteciperanno, nonché nelle persone con cui sono in contatto (allenatori, manager, ecc.). I risultati saranno disponibili lo stesso giorno del campionamento, 48 ore prima della gara, per garantire che la manifestazione si svolga in condizioni “covid-free”.

Inoltre, Movistar, sponsor tecnologico della gara, metterà a disposizione degli organizzatori un migliaio di unità del proprio dispositivo di controllo della distanza e tracciabilità che consentirà il monitoraggio anonimo di tutto il personale accreditato per la manifestazione. Il dispositivo emette una luce o un suono di notifica quando non viene mantenuta la distanza di sicurezza di 2 m tra i dispositivi e consente di monitorare e rintracciare eventuali casi positivi e i loro contatti stretti dopo l'evento, il che aiuterà le autorità sanitarie a individuare potenziali casi positivi tra quelli coinvolto nell'organizzazione della gara.

Questo sistema è in grado di dare un avviso in tempo reale in caso di violazione della distanza di sicurezza tra i partecipanti e di avvisare una persona che ha avuto contatti con un caso diagnosticato di Covid-19. Tutto questo attraverso un servizio cloud con dati crittografati che rispetta al 100% il Regolamento generale sulla protezione dei dati.

Infine, l'evento avrà il contributo della Federazione Reale Spagnola di Atletica Leggera, che invierà Álvaro del Pozo, il delegato Covid-19 per questa Elite Edition, all'evento. Del Pozo ha affermato - “il mio ruolo si è creato adesso perché non potevamo fermarci”. Dobbiamo prenderci cura dell'interesse generale dell'atletica leggera ed è per questo che stiamo stabilendo protocolli rigorosi", ha aggiunto.

Tutto il personale indosserà mascherine FFP2 e guanti in nitrile e verrà sottopposto al controllo della temperatura corporea.  


 

 
 
 
 


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