Buon compleanno Giorgio, Roma è ai tuoi piedi

L’ultramaratoneta romano Giorgio Calcaterra oggi compie 49 anni, tanti anni di record e successi mondiali, oggi è testimonial della Acea Run Rome The Marathon
Buon compleanno Giorgio, Roma è ai tuoi piedi
Cesare Monetti
6 min

Giorgio l’ultramaratoneta, il Re di Roma,  il tassista volante, il 3 volte campione del mondo di ultramaratona, il 12 volte consecutive campione della 100km del Passatore. Giorgio il modesto, Giorgio l’instancabile…

Si potrebbe scrivere un intero articolo solo con le descrizioni e gli aggettivi sul mitico Giorgio Calcaterra. 11 febbraio 1972 la sua data di nascita, oggi l’Italia che corre con passione e con orgoglio festeggia il 49esimo compleanno del ‘suo Re’. E’ amato da sempre, perché corre con il cuore e lo ha sempre fatto con una semplicità disarmante, come se tutto fosse facile, con la grinta ed il sorriso.

Non è mai stato un professionista, nel 1993 si è messo alla guida per la prima volta del suo taxi e ha asfaltato per decine di anni le strade romane, le stesse strade che poi ripercorreva ogni giorno macinando sempre almeno 20 o 30km a Villa Pamphili in particolare, il suo parco. Non sempre facile spingere in allenamento  dopo turni di lavoro notturni, nello stress del traffico capitolino, sempre seduti nel taxi.

L’ESORDIO - La prima gara a 12 anni, un pischello che assaggia la stracittadina non competitiva associata alla maratona di Roma, poi sì, finalmente arrivano i 42km ufficiali, sempre Roma, non poteva che essere la maratona di Roma per il suo esordio: 1990, ha solo 18 anni, 3h29’ e tanti saluti, forse non soddisfatto accantona il progetto sulla distanza olimpica. Passano ben 8 anni, è il 1998 per rivederlo all’arrivo di una maratona e da lì in poi inizia la favola di Giorgio. Tra il 1998 e il 2008 in soli 10 anni piazza 175 maratone, nel 2000 oltre a stabilire il suo personale sulla distanza (2:13:15), stabilisce il Record Mondiale di Maratone corse in un anno sotto le 2:20:00 (ben 16), ricevendo per questo un prestigioso riconoscimento dalla rivista specializzata americana Runner's World.

LE VITTORIE - Nel 2004 corre ben 31 maratone, nel 2006 partecipa per la prima volta alla 100 km del Passatore Firenze - Faenza vincendo in 6h45’ e conquistando il titolo italiano di 100 km. La maglia azzurra è sua, la onorerà e l’amerà alla follia dando sempre tutto sé stesso, sarà il Capitano, ultimo mondiale nel 2018 in Croazia quando è stato ancora il migliore degli azzurri e tenendo alto l’italico onore. Con la nazionale di ultramaratona 100km partecipa ai Campionati Mondiali ed Europei del 2006, 2007, 2008 e 2009. L'8 novembre del 2008 vince la terza edizione dell'Ultramaratona degli Etruschi a Tarquinia e si laurea per la prima volta Campione del Mondo e d'Europa sui 100 km.

Oltre alle medaglie conquistate in Italia nell'autunno 2008, Calcaterra ha ottenuto un bronzo mondiale ed un argento europeo nel Campionato Mondiale ed Europeo del 2009 disputato a Torhout (Belgio), il 10 settembre 2011, in Olanda, conquista il suo secondo titolo mondiale ed europeo vincendo la 100 km di Winschoten con il tempo di 6:27:32, mentre il 22 aprile 2012 conquista nuovamente i due titoli a Seregno, stabilendo il nuovo personale di 6:23:21.

Nel 2014 vince per la nona volta consecutiva la 100 km del Passatore, confermando così di essere il vincitore con il maggior numero di vittorie. Con questo risultato consegue anche il primato di maggior numero di vittorie consecutive al mondo in una competizione di ultramaratona. Ma non si ferma qui, il tassista romano guadagna la vittoria anche nelle successive edizioni del 2015, del 2016 e del 2017. Giorgio Calcaterra è stato nella "top list" mondiale, in base ai tempi, nella 100 km negli anni 2008, 2010, 2011 e 2012. Una continuità di risultati che non ha uguali, 12 volte campione al Passatore, 12 anni sempre in splendida forma a fine maggio, mai un acuto sbagliato, non ha mai steccato, sempre e solo campione. Testa dura e gambe che girano come un motorino.

MARATONA DI ROMA - Numeri che raccontano la classe e la forza, forse non l’uomo. Chi l’ha incontrato e conosciuto l’ha sempre affermato: Calcaterra è uno di noi. Il re del popolo dei maratoneti, non è visto come un grande campione distaccato dalla realtà, ma semplicemente ‘uno di noi’ come amano definirlo. Timido, educato, estremamente leale, questo è Giorgio Calcaterra.

Maratona di Roma è la SUA maratona,  decine di volte al via, sempre all’arrivo, impossibile ricordarle tutte. Lo ricordo quella volta che fece da lepre ad Anna Incerti spronandola a dare il massimo nei chilometri finali, oppure, davvero superbo, quando la corse ben due volte nella stessa mattinata. Sì esatto, 84km in un giorno: 2h34’26” e un nono posto al primo giro nella gara ufficiale e in mezzo una pausa un’ora e 20 minuti, doverosamente allungata per espletare le pratiche dell’antidoping per cui è stato sorteggiato all’arrivo. Esce dal bagno in tutta fretta, Giogio riparte, da solo, per il secondo giro della Capitale, un’altra cavalcata giusto in tempo per arrivare a braccetto, sul filo delle 7 ore, con il gruppo degli ultimi classificati. Un trionfo.

GET READY - Dall’anno scorso Giorgio è parte integrante del nuovo progetto Acea Run Rome The Marathon, la rinnovata maratona di Roma che doveva svolgersi a marzo 2020, poi rimandata causa covid, al prossimo 19 settembre 2021 con partenza all’alba. Giorgio, insieme alla campionessa romana Franca Fiacconi, è sempre presente agli allenamenti di preparazione Get Reay Acea Run Rome The Marathon, sempre vicino ai runner, con consigli, battute e la sua semplicità. Buon compleanno Giorgio!


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