Corsa, dieta e Pasqua, 5 consigli per non sbagliare

Arriva la Pasqua, come trovare il giusto compromesso per evitare i sensi di colpa senza perdere la forma? Ce lo spiega il Dott. Francesco Cagnazzo con i seguenti 5 consigli
Corsa, dieta e Pasqua, 5 consigli per non sbagliare

Praticare sport, come correre, può andare assolutamente d'accordo con piccoli e grandi peccati di gola legati alle festività, come quella imminente di Pasqua. Basta seguire questi 5 preziosi consigli.  

1) Avere in mente un quadro generale. Non è quello che facciamo in un determinato momento che fa la differenza ma il comportamento che teniamo nel corso dell’anno. Se state già seguendo un percorso di corretta alimentazione abbinato ad un'efficace programmazione degli allenamenti, questi giorni  “di sgarro” non causeranno danni alla vostra forma fisica, a patto poi di riprendere  le giuste abitudini .

2) Evitare le abbuffate. Molto spesso le persone seguono regimi alimentari restrittivi per molto tempo e quando arrivano i giorni di Festa fanno delle abbuffate compensative.  

Seguire nel corso dell’anno un approccio alimentare flessibile e sostenibile dal punto di vista psicologico permette di evitare un rapporto disfunzionale col cibo. In altre parole, seguendo un piano alimentare più equilibrato durante l’anno è più facile affrontare serenamente anche la Pasqua. Ciò che conta in fin dei conti è godersi alcuni momenti di felicità con la famiglia e con gli amici più stretti. Non credete?

3) Distribuire l’apporto calorico nell’arco della settimana. Se un paio di giorni esagerate ai pasti non serve assolutamente il giorno dopo fare un allenamento estenuante. Meglio invece saltare un pasto principale il giorno successivo o saltare la colazione passando direttamente al pranzo. Sapere che l’alternanza di eccesso e deficit calorico nell’arco della settimana rimette tutto in equilibrio può aiutare da un punto di vista psicologico a vivere con serenità il momento delle feste, evitando di avere sensi di colpa o di passare per asociali.

4) Seguire brevi fasi di digiuno. Quando si mangia più del solito, non serve continuare ad alimentarsi. Fare 5-6 pasti al giorno è un falso mito della nutrizione. Dopo un pasto “sostanzioso” potete mangiare solo quando vi torna fame. Brevi fasi di digiuno hanno un effetto molto positivo sulla salute. Cercate dunque di ascoltare i segnali del vostro corpo.

5) Prendersi cura di sé. Il nostro corpo è una macchina perfetta che cerca sempre di tornare a quell’equilibrio (omeostasi) a cui è stato abituato. E’ presuntuoso e senza senso provare a controllare il nostro corpo con ridicoli “trucchetti” del momento, come ad esempio il correre ore e ore il giorno di Pasquetta oppure il bere solo estratti di verdura e frutta per i due giorni successivi alle feste. Prendetevi cura del vostro corpo tutto l’anno, e se non lo avete ancora fatto, iniziate! Non rimanete fermi, andate a fare una passeggiata o una corsa allenante, mantenetevi attivi e in salute.  Mangiate ciò che desiderate nel giorno di Pasqua e godetevi questi momenti!

Testo a cura del Dr. Francesco Cagnazzo, Specialista in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana - Nutrizionista 


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