Si chiama Carlo Mascia ed ormai 37 anni fa ha messo in piedi l’Associazione Polisportiva Olimpia Onlus per dare una nuova vita a ragazzi affetti dalla sindrome di Down. Carlo è un educatore specializzato, si è sempre occupato nella sua vita professionale di Psicomotricista Funzionale per l’Età Evolutiva, fino all’incontro con la realtà dei disabili intellettivi, spesso relegati in strutture dove le uniche attività sembrano essere disegnare e colorare. Carlo si è rimboccato le maniche, per donare loro un futuro migliore, è così che ha scelto di diventare il primo Tecnico Specializzato FISD (Federazione Italiana Sport Disabili) e “padre” di 28 ragazzi con sindrome di Down.
La sua idea è che questi ragazzi possano avere una vita gratificante attraverso lo sport all’aria aperta, uno strumento di inclusione sociale e di normalità. “Ogni giorno percorro 247 km per prendere i ragazzi e portarli con me a svolgere attività sportive, facciamo qualunque tipo di sport, il loro entusiasmo e coinvolgimento ripaga tutto il mio impegno e le battaglie che devo affrontare per dimostrare che è possibile far loro vivere una vita normale. Da queste considerazioni è nato il progetto Sport come Amico”, ha detto Carlo.
Sono non meno di 10 le ore che Carlo dedica ogni giorno a questa attività che assorbe completamente lui ma che coinvolge anche la sua famiglia, cinque figli sempre partecipativi e pronti a dare una mano. “Abbiamo viaggiato tanto, insieme ai miei 28 ragazzi, dai 7 ai 60 anni, siamo stati in Brasile, a Shangai, in Irlanda, Polonia e siamo diretti a Dubai in ottobre per praticare sci nautico”, ha aggiunto Carlo. “Coinvolgo sempre grandi personaggi dello sport e non solo, per i ragazzi è un’iniezione di entusiasmo e per me è un aiuto per promuovere questa realtà. Cerco sempre collaborazioni con altre realtà, al momento sono in contatto con il Barcellona Calcio da cui sto imparando tantissimo, per esempio l’importanza di farli inserire nel mondo del lavoro per dare loro una dimensione di vita completamente normale”, ha aggiunto.
Un viaggio più breve quello che ha portato la squadra alla Acea Run Rome The Marathon dove i ragazzi hanno partecipato alla giornata inaugurale dell’Expo Village ballando sulle note di Radio 105 ma anche praticando tantissime altre attività. “Saremo sul percorso a divertirci, ci sarà anche la brasiliana Maria Pereira, amica e Presidente dell’ASD Brasil Sport Club che si è unita a me in questa avventura. Sono certo che ci divertiremo ma soprattutto spero di sensibilizzare il pubblico ad evolversi rispetto a retaggi culturali che mi auguro possano scomparire conoscendo i miei ragazzi. Basterebbe riflettere sul nome del progetto Sport come Amico…”, ha concluso Carlo.