Roma Appia Run, sulla strada della Storia

Partenza il 3 ottobre sul Viale delle Terme di Caracalla: un gradito ritorno per tutti gli appassionati su un percorso amatissimo
Roma Appia Run, sulla strada della Storia
3 min

Ritorna la Roma Appia Run con la XXII edizione, dopo che, nel 2020, la gara non si disputò a causa della pandemia. Il 3 ottobre, 2000 atleti si daranno appuntamento sul Viale delle Terme di Caracalla per la partenza che celebra la via più moderna dell'Antica Roma. Sarà un'edizione di ri-partenza, per una delle classiche più amate dal mondo del podismo. Nel 2019 furono più di 8000 i partecipanti alle 3 prove previste, 13 km competitiva e non competitiva e la 4 km non competitiva.

L’evento Roma Appia Run


Partenza alle 9,00 per la 4 km e alle 9,30 per la 13 km, con la presenza di tanti atleti provenienti da tutta Italia, un segnale importantissimo per il ritorno alla normalità. Ideata e organizzata da Roberto De Benedittis, responsabile nazionale dell'atletica dell'ACSI (Associazione di Cultura, Sport e Tempo Libero), Ente di Promozione Sportivo riconosciuto dal CONI, la Roma Appia Run ha una particolarità che la rende una manifestazione unica al mondo. Si corre su cinque pavimentazioni diverse: asfalto, sanpietrino, basolato lavico, sterrato e lo sportflex della pista dello Stadio delle Terme di Caracalla, dove è posizionato l’arrivo. Straordinario e bellissimo il passaggio all'interno del Parco della Caffarella, tre chilometri in cui gli atleti ascoltano solo il suono delle loro scarpe e il battito del loro cuore.

Una storia importante


Nelle ventuno edizioni trascorse, tanti sono stati gli atleti di livello che hanno vinto la competizione: da Veronica Inglese, vera affezionata della gara, medaglia d'argento agli Europei di Amsterdam 2012 nella mezza maratona, a Giacomo Leone vincitore della Maratona di New York nel 1996, per finire a Maria Guida, campionessa Europea di Maratona a Monaco 2002. Il vero segreto sta nel percorso, uno dei più amati dai podisti, che si immergono nell'Antica Roma attraverso la "Regina Viarum", la stessa strada che rese protagonista l'Etiope Abebe Bikila, vincitore della Maratona Olimpica del 1960 a piedi nudi. Il grande legame tra la manifestazione e la comunità etiope ha permesso agli organizzatori di celebrare i 60 anni della vittoria olimpica, il 10 settembre del 2020 allo Stadio delle Terme, con una Maratona a staffetta. La comunità etiope sarà presente anche quest’anno con una grande partecipazione nella prova più breve dei 4 km. Per tutte info visitate www.appiarun.it. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA