16mila i finisher degli eventi Acea Run Rome The Marathon. 8389 nella maratona

Sono stati 8389 i finisher della Acea Run Rome The Marathon, evento che insieme alla staffetta Acea Run4Rome e alla Stracittadina Fun Race ha fatto correre a Roma oltre 16mila persone
16mila i finisher degli eventi Acea Run Rome The Marathon. 8389 nella maratona
Cesare Monetti
5 min

ROMA – Acea Run Rome The Marathon, il giorno dopo. Rimangono le emozioni, gli abbracci, le lacrime, le medaglie, i sorrisi, le braccia e gli occhi al cielo, il nodo alla gola e il sudore, il ‘Roma sei grande’, il ‘la più bella medaglia e maglia di sempre’, i tanti tantissimi ‘Grazie’ misti al ‘Merci’ e ai ‘thank you Rome’ gridati dai maratoneti.

Rimane il record della gara con la leggiadra cavalcata dell’etiope Tefera che ha stoppato il cronometro in 2h06’48”. Rimane il forte e imperterrito messaggio di pace con i tanti simboli e le bandiere con i colori della pace e quelli dell’Ucraina sventolate.

Rimangono le note dell’inno nazionale suonato dalla banda dell’Aeronautica e cantato dal tenore Carlo Assogna che si è poi esibito con il ‘Gladiatore’, poi la magia dei legionari del Gruppo Storico Romano e la garanzia e l’amore dei “Senatori”, atleti sempre presenti. Rimane il saluto di Papa Francesco durante l’Angelus ai maratoneti. Flash che rimarranno nella memoria di chi c’era, di chi ha vissuto.

Rimane quel gusto di aver portate a termine un’impresa, di aver visto Roma protagonista di un evento internazionale andato in onda per tre ore sul canale 20 di Mediaset e in diverse decine di nazioni estere con tanti broadcast differenti. Maratona di Roma che ancora una volta ha aperto la via alle altre grandi maratone europee lasciando strepitose immagini di runner che corrono nella Città Eterna tra decine e decine di monumenti, in primis il Colosseo, poi l’Altare della Patria, il Vaticano e piazza San Pietro, piazza di Spagna tanto per citare le pietre miliari del percorso capitolino.

IL TOTALE - Complessivamente sono stati 16.000 i partecipanti che hanno tagliato il traguardo domenica 27 marzo in occasione degli eventi firmati Acea Run Rome The Marathon tra i Fori Imperiali e il Circo Massimo. Maratona che riporta ufficialmente, come da classifica sulla piattaforma Endu, 8389 finisher. Erano stati 10.900 gli iscritti ufficiali, 9300 hanno ritirato il pettorale all’Expo Village tra venerdì e sabato e appunto quasi 8400 quelli che sono riusciti a finire la gara e coronare il sogno di gioire davanti al Colosseo. Tra questi 8389 vi sono 3727 stranieri totali, prima nazione la Francia con 715 finisher ufficiali. Tra i partecipanti esteri il 26% sono donne, per gli italiani le donne sono state il 21%. In totale tra gli 8389 ben 1845 donne hanno tagliato il traguardo.

STAFFETTA - Per quanto riguarda la staffetta solidale Acea Run4Rome sono state 314 i team da quattro persone che hanno ‘fatto squadra’ suddividendosi il percorso, un totale di 1256 finisher. A vincere la staffetta sono stati ‘I Bradipi LBM Sport Roma’ in 2h31’12”.

FUN RACE - Ancora da aggiungere nel conteggio finale i circa 6.500 partecipanti alla Stracittadina Fun Race che hanno camminato o corso dai Fori fino al Circo Massimo. Un bel segnale d’inizio e di ritorno per la Fun Race che non veniva disputata dal 2019, prima per il cambio di organizzatori, poi per via della pandemia che ha reso possibile nell’edizione 2021 solo la modalità diffusa-virtuale.

CHE NUMERI - I runner più anziani ad aver concluso la maratona hanno circa 80 anni, classe 1933, e hanno fatto prestazioni atletiche degne di nota. In primis il francese Alex Lavergne che concluso in sole 4h01’11” e per l’Italia Antonio Rao (Atl. Montemario) con 6h20’07”. La donna più anziana è stata la canadese Borret Elizabeth, nata nel 1939. L’italiana più matura, classe 1946, è stata invece Anna Maria Nota (Atl. Fossano) finisher in 5h52’17”.

Il più giovane in gara è stata una ragazzina, la 19enne Viviana Trimaglio (Podistica Caragliese) che ha concluso in 4h34’40”.

Ultimo arrivato ufficiale classificato dell’Acea Run Rome The Marathon è stato Giuseppe Masullo (Atl. Civitanova), nato nel 1971 e rilevato dai cronometri ufficiali con 6h55’43”.

Sono 12 gli atleti di nazionalità ucraina che hanno tagliato il traguardo. La più veloce in 3h28’19” è stata proprio la trentenne Viktoriia Gudyma, la ragazza che abbiamo conosciuto, insieme al figlio di 10 anni, e incoraggiato durante tutto il fine settimana per via della sua storia di vita completamente stravolta nelle ultime settimane a causa del conflitto tra Russia e Ucraina.


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