Eliud Kipchoge. Proverò a Berlino 2023 a scendere sotto le 2 ore? "Ora mi godo il record, ci penserò"

E' un raggiante Eliud Kipchoge quello che si presenta nel dopo gara. Il record non basta, tutti pensano alla sua possibilità di poter scendere un giorno sotto le due ore in maratona: "Ci penso un altro giorno"
Eliud Kipchoge. Proverò a Berlino 2023 a scendere sotto le 2 ore? "Ora mi godo il record, ci penserò"© EPA
Cesare Monetti
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BERLINO - 2h01’09” è il nuovo primato mondiale di maratona, autore della più grande prestazione della storia sui 42,195km è il fenomenale keniano Eliud Kipchoge, già due volte medaglia d’oro olimpica sulla distanza. Unico a esserci riuscito oltre all'etiope Abebe Bikila nel 1960 e nel 1964 e al tedesco dell'est Waldemar Cierpinski nel 1976 e 1980. Da sottolineare anche i suoi 15 successi su 17 grandi maratone internazionali corse. Un record anche questo.

Una gara straordinaria la sua sulle strade della BMW Berlin Marathon, da decenni ormai la gara dei record, il tracciato più veloce al mondo. Era già primatista, quattro anni fa vinse e firmò il record con 2h01’39”, ora ha fatto 30” in meno, con una gara pazzesca e molto rischiosa, dove ha tentato il tutto e per tutto già dai primi chilometri, dimostrando sicurezza dei suoi mezzi atletici.

Eliud Kipchoge a Vienna nell’ottobre 2019 corse i 42,195km addirittura sotto le 2 ore, precisamente 1h59’40”, ma quella non fu gara vera, semplicemente un’esibizione per un suo grande sponsor ed il risultato seppur straordinario non fu omologato.

37 anni, una carriera infinita già con medaglie a Parigi nei Mondiali nell’ormai lontano 2003 e nei 5000m alle Olimpiadi 2004 e 2008, oggi è passato ai primi 10km in 28’23” crono che se lo andiamo a inserire nella finale dei 10.000m in pista delle Olimpiadi di Tokyo 2020 sarebbe valso il 18° posto su 25 concorrenti. Solo che Eliud poi ha fatto altri 32,195km, passando alla mezza maratona (21,097km) in 59’51”.

E’ partito forte, rischiando molto, magari anche un ritiro dalla gara, per provare a scendere appunto sotto il muro delle 2 ore in una gara vera. Finché le sue lepri gli hanno dato il ritmo era perfettamente in linea, poi rimasto solo il ritmo è leggermente calato. Niente sub  2 ore ma comunque gara da record.

“Oggi non avevo limiti – ha detto un raggiante Eliud nel dopo gara – dopo 38km ormai sapevo che sarebbe venuto il nuovo record mondiale. Tutto era perfetto, il clima e l’organizzazione di questa fantastica gara. Se riproverò sempre qui a Berlino di scendere sotto le 2 ore? Progetteremo questo un altro giorno, ora mi godo il record e voglio realizzare in pieno quello che sono riuscito a fare”.


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