TRIESTE – Suona la Marsigliese in piazza Unità D’Italia mentre i ragazzi del Team Francia festeggiano sul gradino più altro del podio la vittoria assoluta del 2^ International Road Race Running Match u.23 10k che si è corso a Trieste in un assoluto clima di festa e sport d’alto livello internazionale. Gli fa eco God Save The King a sancire il successo al femminile per le ragazze del Team Inghilterra.
Francia e Inghilterra le due nazioni vincitrici di questa rassegna internazionale, unica in Italia per la categoria under 23, che sta diventando sempre più una tradizione nell’ambito delle corse su strada. L’Italia non è stata certo a guardare e s’è battuta fino in fondo per conquistare la prima piazza, così non è stato e sia al maschile che al femminile i colori azzurri hanno calcato la seconda posizione del podio, una prestigiosa medaglia d’argento sulle 9 totali nazioni partecipanti.
L’anno scorso nella prima edizione i ragazzi italiani avevano vinto l’oro, mentre le donne avevano conquistato ancora l’argento dietro alle francesi. Non tutti gli anni sono uguali e ripetersi non è mai facile. In definitiva per questo 2024 al maschile Francia 16 punti, Italia di un soffio appena dietro con 17 punti e bronzo per gli inglesi con 23 punti, mentre tra le donne appunto l’Inghilterra è la migliore con 14 punti, Italia con 15, un altro piccolissimo punto, ed infine le francesine terze distaccate con 31 punti.
A livello individuale è però il danese Joel Lilleso, tra i favoriti annunciati alla vigilia, a fare la voce grossa e conquistare la vittoria in 31’30”. Alle sue spalle fino agli ultimi cento metri nell’impervia salita ‘Il muro’ verso il Castello di San Giusto si è giocata la sfida tra il francese Baptiste Cartieaux e l’azzurro Konjoneh Maggi. L’ha spuntata il promettente francese che conquista così l’argento in 31’37” mentre Maggi va al terzo ma comunque prestigioso posto in 31’41”. Gli altri azzurri sono 5° Nicolò Bedini, 8° Nicolò Cornali e 13° Thomas D’Este.
“Sono migliorato rispetto al sesto posto dell’anno scorso – spiega Maggi -, conoscere il percorso è stato fondamentale per questo mio risultato individuale dove sono molto soddisfatto, non potevo chiedere di meglio. Mi spiace un po’ per la squadra, arrivare dietro per un punto un po’ dispiace ma questo è lo sport””.
Tra le giovani ragazze under 23 anche in questo caso s’aggiudica la vittoria individuale la favorita della vigilia la polacca Olimpia Breza che ha fatto il vuoto fin dalle prime battute di gara fino a vincere in 35’02”. Tiene botta con una gara tutta grinta e classe l’azzurra Isabella Caposieno seconda in 35’11” e infine appena dietro in 35’14” l’inglese Holly Weedal al terzo posto.
“Avevo già fatto questa gara l’anno scorso ed ero rimasta fregata dal muro finale dove mi avevano superato le francesi – le parole della Caposieno dopo l’arrivo -, quest’anno ho cambiato tattica rimanendo coperta dal vento e appena dietro a risparmiare energie fino al nono chilometro. Sul muro ho dato tutta me stessa e sono stata ripagata con il mio sorpasso proprio sulla salita. E’ sempre un onore e un’emozione vestire la maglia azzurra e ancor più in una importante e fantastica città come Trieste. Davvero grande esperienza”.
CORSA DEI CASTELLI – Dopo la rassegna internazionale, sul medesimo percorso, si è corsa anche la #100UniTS Corsa dei Castelli che tra la gara competitiva, la Ten Non Competiva e la Family Run 8 km ha fatto correre o camminare dal Castello di Miramare fino al Castello di San Giusto e piazza Unità d’Italia oltre 3500 persone.
Numeri praticamente raddoppiati rispetto all’anno passato, merito anche della partnership con l’Università di Trieste che quest’anno sta festeggiando i 100 anni di prestigiosa storia e che ha coinvolto come partecipanti oltre 800 studenti permettendo anche di abbassare l’età media dei partecipanti generale.
Ad aggiudicarsi la #100UniTS Corsa dei Castelli l’ugandese Martin Kiprotich in 29’13”, il suo trionfo è un bis dopo il successo già registrato a maggio in occasione della Corri Trieste dove aveva segnato il primato del percorso. E’ sempre Uganda anche per il secondo posto, in questo caso con Diasmas Yeko in 30’21”, mentre è del Simon Ekidor, Kenya in questo caso, il terzo classificato in 30’32”. Primo italiano a tagliare il traguardo al Castello di San Giusto è stato Massimo Guerra (Atl. Vicentina) quinto, alle spalle dell’altro keniano Simba Diskcson Nyakundi (31’27”), in 32’03”.
#100UniTS Corsa dei Castelli al femminile che ha registrato il successo di Astrid Faganel (Jalmicco Corse) in 42’53” davanti a Letizia Pugnetti (Carniatletica) in 43’08” e Lucrezia Cesca (Polisportiva Triveneto Trieste) con 43’16”.
Questo il commento del Magnifico Rettore Roberto Di Lenarda: “La Corsa dei Castelli è una straordinaria manifestazione che mobilità tutta la città e coinvolge, nel tipico modo gioioso e sfidante dell'attività sportiva, generazioni diverse. Lo sport va oltre le barriere e accomuna persone provenienti da ogni parte del mondo. Nelle celebrazioni del Centenario dell'Università di Trieste abbiamo condiviso lo stesso spirito di questa manifestazione, con una partnership che ci ha permesso di intitolare questa edizione come #100UniTS Corsa dei Castelli. Ancora una volta, dunque, UniTS ha deciso di essere in sinergia con la città di Trieste, puntando ad essere sempre più internazionale e unendo la cultura ai valori fondamentali dell'attività sportiva”.
A tirare le somme di questo ormai storico evento triestino sempre in crescita è Silvia Gianardi, Presidente Promorun Asd, società organizzatrice: “Siamo estremamente soddisfatti per come si è svolta questa edizione, ormai è un evento che coinvolge sia i più forti atleti giovanili internazionali con le nazionali europee under 23. Abbiamo avuto oltre il doppio della nazioni partecipanti alla gara internazionale, coinvolgiamo prestigiosi atleti plurimedagliati nella Corsa dei Castelli insieme a migliaia di amatori di ogni provenienza nonché famiglie e bambini per la Family Run. Un vero evento sociale che parla di sport d’alto livello tecnico, benessere, cultura sportiva, turismo e sostenibilità. Continueremo a lavorare senza sosta perché l’evento possa essere sempre più bello e grande. Un ringraziamento a tutte le Istituzioni, all’Università, all’Ospedale Burlo Garofolo, a tutti gli sponsor e ai volontari che hanno permesso che tutto fosse davvero perfetto”.
Sul podio a premiare i vari vincitori le Istituzioni e gli sponsor, in particolare Pierpaolo Roberti Assessore Regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione, l’Onorevole Walter Rizzetto Presidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, il Magnifico Rettore Università Trieste Roberto Di Lenarda, Luciana De Mori Responsabile Comunicazione e Rapporti con gli Stakeholders (Acegas), Ernesto Mari Presidente Provinciale Coni, Matteo Redolfi Consigliere Nazionale Fidal.
Premiati quali società più partecipativi l’Ospedale Burlo Garofolo, l’UniTs e gli Istituti scolastici. Primo classificato l’Istituto Internazionale School of Trieste, seguito dall’Istituto Sandrinelli Da Vinci, il Collegio del Mondo Unito e infine l’Istituto Nazario Sauro.