Venezia - Un'altra grandissima Wizz Air Venicemarathon si è da poco conclusa in Riva Sette Martiri, dopo 8 ore consecutive (dalle 8.30 alle 16.30) dove oltre 15.000 runners hanno trasformato questo angolo di Laguna veneziana in una grandissima e coloratissima festa. Non sono mancate le lacrime, gli abbracci, i baci, le proposte di matrimonio ma soprattutto i sorrisi di tutti coloro che oggi a Venezia hanno coronato il sogno di correre una delle maratone più affascinanti al mondo.
Ne è consapevole il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva: "Oggi abbiamo avuto ancora una volta prova della continua e costante crescita della Wizz Air Venicemarathon sotto molti punti di vista, sia qualitativi che quantitavi. Quando parlo di Venicemarathon non mi riferisco solo all’evento sportivo in se stesso, ma all’interno progetto promozionale e culturale che ogni anno costruiamo attorno: dalla promozione a livello scolastico con le Ali Family Run, a quella turistica del nostro territorio attraverso il grande flusso di turisti italiani e stranieri che attiriamo e alla straordinaria copertura televisiva nazionale e internazionale che produciamo. Questa 38esima edizione ci dà ulteriore conferma della dimensione che abbiamo raggiunto e ci proietta già con il pensiero al quarantennale che celebreremo nel 2026, consci anche delle ottime sinergie instaurante a livello territoriale con le istituzioni pubbliche, sempre più presenti e attive, a livello regionale con Regione Veneto e anche con il mondo imprenditoriale, in particolar modo con gli sponsor Wizz Air (title sponsor) e Joma (sponsor tecnico), che hanno già confermato la loro presenza al nostro fianco per i prossimi anni. Consapevoli di poter dare un contributo positivo al movimento dell'atletica leggera, auspichiamo un maggior dialogo collaborativo con la FIDAL a tutti i livelli”.
Grande soddisfazione trapela anche dalle parole di Mirko Annibale, responsabile di Joma Italia: "Siamo entusiasti di essere qui alla Venice Marathon come sponsor tecnico: è il primo anno per Joma al fianco dei runners della laguna e il colpo d'occhio è favoloso. Sono tanti i runners che hanno corso oggi con le maglie tecniche Joma e che hanno scelto le calzature R2000 Venezia. È stato un piacere accompagnarli al traguardo. Complimenti a tutti i partecipanti di tutte le distanze, vi aspettiamo il prossimo anno!"
I risultati della maratona
Sventola la bandiera dell'Etiopia, con le vittorie di Abebe Tilahun (con il primato personale di 2h09’08”) tra gli uomini, e del debutto vincente di Birtukan Abera (2h32’40”) tra le donne.
Al secondo posto è arrivato il turco Ilham Tanui Ozbilen (2h09’31”) che proprio sull’ultimo ponte ha superato uno stremato Kipsambu Kimakal, il quale ha chiuso comunque la prima maratona della sua carriera in 2h09’41”. “Sono contento di aver abbassato il mio personale in un gara comunque non facile e sono contento di aver vinto una gara prestigiosa come la Venicemarathon” – queste le parole del vincitore.
Ottimo è stato anche il debutto dell’azzurro dell’Esercito Ahmed Ouhda, che grazie ad una gara giudiziosa, è riuscito a recuperare molte posizioni nel finale, chiudendo al settimo posto con il buon tempo di 2h13’00”. “Sono molto contento per come ho saputo gestire la gara – queste le parole di Oudha – perché ho fatto ciò che mi ero proposto in partenza: non strafare e cercare di correre regolare sia la prima che la seconda parte di gara. È andata bene e inoltre mi è piaciuta davvero molto questa gara: c’era ovunque moltissimo tifo che mi ha spinto lungo tutti il percorso. Adesso che ci ho preso gusto, sto già pensando alla prossima maratona che potrebbe essere quella di Siviglia all’inizio del 2025”.
La gara femminile ha visto davanti sin dall’inizio un terzetto composto dall’etiope Birtukan Abera e dalle keniane Carolin Jebet Korir e Betty Chepkorir con Abera che ha tagliato il traguardo di Riva Sette Martiri in 2h32’40” e festeggiando così il suo debutto in maratona con una splendida vittoria. “La mia carriera in maratona inizia bene e sono felicissima di aver vinto oggi a Venezia: una gara che mi è piaciuta moltissimo e nella quale spero di tornare il prossimo anno”. Al secondo posto ha chiuso Betty Chepkorir in 2h33’23” mentre terza è giunta alla fine l’etiope Tesfahun Melkam in 2h39’01”. Prima italiana al traguardo e? stata Sara Carducci (Atl. 85 Faenza), che ha concluso la sua prova al quinto posto in 2h44’47”.
I risultati di mezza maratona e 10 km
Nella terza edizione della VM Half Marathon, partita da Mestre con arrivo in Riva Sette Martiri e che ha visto la partecipazione record di 4500 atleti, primo gradino del podio per il triatleta Filippo Candeo (US Dolomitica) che ha vinto in 1h12’34”. Tra le donne, la francese Emilie Tissot fa registrare il nuovo record della manifestazione, correndo in 1h18’47” davanti alla vincitrice del 2022 e 2023 Claudia Andrighettoni e Federica Panciera che così bissa il terzo posto dello scorso anno. Tissot, che vive e si allena a Strasburgo, ha scelto di correre a Venezia anche per scoprire le bellezze della città e del territorio.La VM 10 km, partita dal Parco San Giuliano con arrivo sempre a Venezia e che ha visto la partecipazione record di 7.000 atleti, porta la firma di Orlando Pizzolato (di cui quest’anno ricorrono i 40 anni dalla sua prima vittoria alla Maratona di New York) con la seconda vittoria della figlia Chiara Pizzolato che ha vinto tra le donne in 39’37” e dell’atleta da lui allenato Massimo Guerra (33’48”), entrambi portacolori dell’Atletica Vicentina.
Premi speciali
Moltissimi anche quest’anno i premi speciali: il Trofeo Sprint e? stato consegnato dal quotidiano Il Gazzettino, media partner, ad Alessio Milani, primo atleta friulano al traguardo della maratona; il Trofeo Consorzio del Prosecco Doc e? stato assegnato a Ahmed Ouhda e Sara Carducci, primi due italiani della maratona; il Trofeo BMW Ceccato Motors e? stato consegnato a Marina Pittarello, prima donna veneziana al traguardo della maratona; il Trofeo Porti del Veneto ha premiato i dipendenti piu? veloci al traguardo: Tommaso Schiavon e Lucia Diglio. Infine la classifica della 10K LILT ha premiato Rebecca Sacco, Rachele Sacco e Cristina Duse e tra gli uomini Andrea Zanin, Marco Pianon e Alvise Camin.Una maratona di numeri
Sono state prodotte da Joma 38.000 maglie e destinate a tutti gli atleti iscritti alla 42K,21K,10K e alla Ali Family Run. Acqua San Benedetto ha fornito 100.000 bottigliette d'acqua Ecogreen: la linea di Acqua Minerale “CO2 Impatto Zero”. Oltre 30.000 sono stati i prodotti ProAction (sali minerali, gel energetici e barrette) presenti nei ristori, mentre 30.000 le lattine di birra Bavaria Premium e di Bavaria 0.0% impiegate nei ristori e pacchi gara. Ali? ha offerto 17.000 sacchetti per il ristoro finale e 17.000 sacchetti porta indumenti personalizzate con i colori della bandiera italiana per distinguere le tre distanze. Palmisano ha fornito 45.000 confezioni di biscotti appositamente confezionati in formato monodose per pacchi gara e ristori lungo il percorso, Dole 15.000 Banane Premium e arance, Coldiretti Venezia 20.000 mele fornite da un’azienda agricola locale di Campagna Amica per il ristoro finale. Infine, Morato Pane ha fornito 45.000 mini Scrikki per i pacchi gara.Per il trasporto delle sacche che gli atleti hanno consegnato alla partenza (per poi ritrovarle in arrivo) sono stati impiegati 14 autotreni di Transportservice e 14 barche Trasporti. Per i mezzi usati dalla televisione e per gli allestimenti sono state usate 3 moto pontone della ditta di Brussa Boscolo Bielo Ivano.
Per garantire la sicurezza degli atleti e chiudere strade ed incroci sono stati utilizzati 40 km di nastro segnaletico JOMA, oltre 10.000 metri di transenne fornite e posizionate dall’azienda Pozzebon specializzata in eventi dinamici, e sono stati impegnati piu? di 2.000 volontari a presidio di incroci e ristori e, infine, 10 gli impianti audio e video messi a disposizione da Gac Service.
Eventi collaterali
Molto partecipata e? stata anche la "Messa del Maratoneta", promossa da Athletica Vaticana, con moltissimi fedeli maratoneti che sabato sera hanno preso parte alla celebrazione liturgica che si e? svolta nella chiesa di San Salvador a Venezia, durante la quale e? stata impartita la benedizione del maratoneta, tradotta in moltissime lingue straniere.Grande successo anche per l’iniziativa STRAmorde che si è svolta ieri in Piazza Marconi a Stra, nella quale è stato preparato un panino di 42,195 metri, per celebrare la vigilia della Venicemarathon e per fare comunità con tutti i paesi della Riviera.