Dalle rive dell’Arno ai ghiacci del Polo Nord, la rincorsa di Alessandro Maraniello alla World Marathon Challenge

Tre settimane alla World Marathon Challenge, l’impresa del cantautore Alessandro Maraniello. Sette maratone in sette giorni in sette continenti
Dalle rive dell’Arno ai ghiacci del Polo Nord,  la rincorsa di Alessandro Maraniello alla World Marathon Challenge

Oltre l’orizzonte, dove la fatica sposa la determinazione e consacra la passione, questo il quadro che racconta la prossima impresa del runner e cantautore Alessandro Maraniello, in arte Alessandro Mara, italiano residente a Lugano che, nel 2019, ha scoperto di amare il podismo.

La carriera di atleta

Classe 1973, Alessandro Maraniello ha all’attivo più di 40 maratone ufficiali, ciascuna come un viaggio da vivere in armonia con il sé stesso del momento, veloce o lenta, da solo o in compagnia, per godere il paesaggio o a corollario di una vacanza in una meta esotica, quello che conta è aggiungere una nuova esperienza ed arricchire il bagaglio di emozioni e ricordi.

Poi l’incontro con Fulvio Massini, rinomato preparatore atletico e Direttore Tecnico della Firenze Marathon, da qui la prima esperienza da pacer dell’ultima edizione della Firenze Marathon, quando, lo scorso 24 novembre, Alessandro ha guidato il nutrito gruppo di maratoneti che ha tagliato il traguardo al ritmo di 6’00/km.

La maratona di Firenze che è stata solo la prima di sette. Con il supporto, i consigli e l’amicizia di Fulvio Massini, infatti, nei sei giorni successivi, Alessandro ha messo nelle gambe altre sei maratone consecutive, tutte in solitaria, obiettivo simulare, almeno in parte, la fatica della World Marathon Challenge, ovvero una competizione estrema che lo porterà, primo italiano di sempre, insieme ad altri 60 atleti provenienti da tutto il mondo, a partecipare a sette maratone in sette giorni consecutivi in sette continenti.

World Marathon Challenge

Curiosità, così Alessandro si è sentito attratto da questa sfida, entusiasmo, è così che ha deciso di iscriversi, impegno, è così che si prepara alla World Marathon Challenge, passione, un pacchetto di determinazione ed un pizzico di incoscienza che lo hanno portato a mettersi in gioco per esplorare le proprie capacità di successo.

Prima tappa il 31 gennaio 2025 nel gelo dell'Antartide, presso la base permanente russa di Novolazarevskaja il giorno dopo in Sudafrica, a Città del Capo, il 2 febbraio la maratona di Burswood in Australia per poi approdare in Asia il 3 febbraio e correre a Dubai, il 4 febbraio in Europa a Madrid, prima del grande salto sopra l'Atlantico dove il 5 febbraio avrà luogo la maratona in Brasile e concludere il 6 febbraio a Miami.

Una competizione che somma ai 295 chilometri da correre, 40mila chilometri di spostamenti aerei e le difficoltà legate alle condizioni di riposo nonché climatiche e che, necessariamente, ha alle spalle una lunga strada di preparazione.

Tra le varie esperienze, in particolar modo di acclimatamento al freddo, The Polar Circle Marathon, in Groenlandia, e The Polar Night Marathon Tromsø di pochi giorni fa, quando Alessandro ha raccolto i frutti della preparazione e delle esperienze accumulate negli ultimi mesi concludendo la sua prova, alla temperatura di -12 °C, al ritmo di 6’00”/km.

Oltre lo sport

Imprese che creano un profondo cambiamento, da celebrare a partire dal nickname «Marathoniello», una crasi del cognome di Alessandro e della parola maratona, e che mettono in luce un grandissimo cuore, come racconta il progetto di raccolta solidale abbinato alla World Marathon Challenge di Marathoniello, nei confronti di Fondazione Amilcare, un’organizzazione no profit dedicata alla memoria del dottor Amilcare Tonella che si occupa di accogliere e reintegrare nel tessuto sociale adolescenti che, per ragioni diverse, si trovano in un momento di difficoltà, offrendo sostegno anche alle loro famiglie. Sullo sfondo dei traguardi di Marathoniello, sventolerà la bandiera della Fondazione Amilcare, a dimostrazione che con l’impegno si può costruire una versione sempre migliore di sé stessi.

 


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