Running: come cambiare l’alimentazione con il clima rigido

Arrivano i climi rigidi e bisogna adeguare l'alimentazione per prevenire l'indebolimento del nostro organismo e allenarsi al meglio.
Running: come cambiare l’alimentazione con il clima rigido
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Con il finire dell’estate correre è certamente più semplice, tuttavia, con l’autunno e l’irrigidirsi del clima, allenarsi può diventare più complicato per tanti aspetti. Così come cambieremo il nostro abbigliamento, è importante modificare l’alimentazione al variare delle stagioni. Infatti, bisogna ricordarsi che i climi rigidi favoriscono un abbassamento delle difese immunitarie, il corpo sarà meno esposto al sole, cosa che comporta un indebolimento osseo e dovremo aumentare la carica di antiossidanti.

 

La natura ci aiuta a fare le scelte giuste, via libera a tutti i prodotti che troviamo sui banchi di frutta e verdura in modo da arricchire la quota di antiossidanti. Basterà scegliere frutta di stagione ma anche tante spezie che spesso hanno un effetto vasodilatatore, come ad esempio la curcuma. Ottimi anche agli alimenti ricchi di probiotici, che migliorano la risposta del sistema immunitario, e la vitamina D, tra i vari cibi vanno prescelti pesce e fegato. Proprio a causa della vasocostrizione dovuta al freddo, bisognerà pensare a nutrirsi di cibi ricchi di ferro per favorire l'ossigenazione tissutale, quindi via libera a lenticchie, grano saraceno, carne di tacchino e di pollo e uovo, da abbinare alla vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro. Meno ricche di ferro sono le verdure (si trova maggiormente in quella a foglia verde scuro e nel prezzemolo fresco), però ricche di minerali, fondamentali per diversi processi tra cui la mineralizzazione ossea e la prevenzione dei danni ossidativi.

In ultimo, ma non per importanza, bisogna ricordare che è importante una corretta idratazione. Col freddo, infatti, lo stimolo della sete può essere ridotto ma possiamo approfittare delle tisane per idratarci con bevande calde.

 


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