Come recuperare? Cosa fare e non fare nel giorno di riposo dalla corsa

Cosa è giusto fare e soprattutto cosa non fare nei giorni dedicati al recupero.
Come recuperare? Cosa fare e non fare nel giorno di riposo dalla corsa
Cesare Monetti
9 min

Se sei un runner incallito, uno sport-addicted, sei a rischio di confondere il senso del giorno di riposo.

 

Il riposo, o il recupero, non è una scelta, ma una grande necessità. Abbiamo bisogno di dare ai muscoli il tempo di sviluppare l’ipertrofia, il prodotto delle nostre fatiche e che ci regalerà una muscolatura più potente e resistente. Questo può avvenire solo quando i muscoli non sono stressati da un nuovo allenamento in modo da prevenire l’insorgenza di infortuni.

Il giorno di riposo, per chi si allena duramente, è anche una occasione per dormire un po' di più (importantissimo per recuperare) nel caso ci si alleni la mattina presto. Possiamo così praticare altre attività, doveroso staccare mentalmente la spina dall’alta intensità.

 

Quindi, non dobbiamo avere timore di “riposare” e, anzi, possiamo attivarci per sfruttare al meglio questa giornata.

 

Cosa fare nel giorno di riposo?

 

CROSS TRAINING – Ovvero praticare altri sport. Approfittiamo per andare al lavoro o svolgere le tue commissioni usando mezzi alternativi o facendo una passeggiata a piedi. Puoi far “girare le gambe” con una pedalata blanda o un giro con il monopattino.

Possiamo combinare altri sport a basso impatto articolare, nuoto o aquagym sono perfetti, meglio ancora se pratichi dello yoga o dello stretching, che andrebbe inserito quotidianamente nelle attività da svolgere, per distendere la mente, allungare i muscoli e mantenere la mobilità articolare.

 

MASSAGGIATORE - Cosa ne dite di inserire anche una seduta dal massaggiatore-fisioterapista almeno ogni due settimane? Non serve andarci sempre e solo con l’emergenza di un dolore come spesso noi runner facciamo. Meglio prevenire e tramite uno specialista gestire in maniera costante tutti i muscoli del proprio corpo. Solo così saremo una macchina da corsa in ottime condizioni di utilizzo.

 

ALTRE ATTIVITÀ – Nessuna paura: distendiamoci sul divano a leggere un libro o guardare la TV, non è un reato, specialmente se il tuo giorno di riposo è previsto il giorno prima di un allenamento molto impegnativo come può essere una sessione di ripetute o il “lungo”.

Possiamo nutrire la mente con una attività culturale o vedere gli amici, spesso a noi runner manca questo tempo in quanto andiamo a letto presto la sera, la domenica gareggiamo, o all’orario dell’aperitivo o cena siamo a macinare chilometri in solitaria in qualche parco o in pista. I rapporti sociali ed una vita dinamica ci permettono di affrontare meglio la fatica dei nostri allenamenti.

Usare il foam-roller o svolgere degli esercizi di propriocezione ci aiuteranno a prevenire gli infortuni, possiamo farlo con un bel sottofondo musicale o un film che non abbiamo mai il tempo di vedere.

 

FACCIAMO LA SPESA – Coccoliamoci con qualche alimento di cui siamo ghiotti ma che, allo stesso tempo, abbia un buon effetto sulla nostra preparazione sportiva. Acquistare ciò di cui abbiamo bisogno ci aiuterà a pensare che stiamo facendo qualcosa di buono per il nostro allenamento e a non rimanere senza scorte in settimana, una condizione che potrebbe portarci a nutrirci di cibo spazzatura.

 

MANGIAMO NORMALMENTE – Il nostro stimolo della fame non cambia così rapidamente da annullarsi quando siamo a riposo, usiamo questa giornata per preparare piatti gustosi, nutrienti e meno frettolosi del solito. Poiché consumeremo meno calorie, possiamo spezzare la fame con micro-spuntini di frutta fresca o secca e prodotti proteici. Beviamo di più, approfittiamo di questa giornata per bere tanta acqua e dei sali minerali. Fondamentali questi ultimi due ‘ingredienti’ nella nostra vita per non incorrere in infortuni.

 

COSA NON FARE – Allenarsi. Sì esatto, nel giorno di riposo facciamo riposo, dunque non alleniamoci, possiamo solo farci del male mentre abbiamo visto che il riposo è uno strumento prezioso per migliorare e, a conti fatti, è forse più impegnativo dell’allenamento vero e proprio.

 

Buon allenamento. Anzi, buon riposo.

 


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