Roma e la sua maratona, il percorso più bello del mondo ma anche la maratona italiana con la più ampia partecipazione femminile. Quasi 2000 si sono presentate al via nella scorsa edizione: forti, belle, determinate, con il sogno di raggiungere un grande traguardo. Acea Run Rome The Marathon le aspetta ancora al via, sia per la maratona che per la nuova staffetta AceaRun4Rome, dove possono recitare da protagoniste con un team di 4 persone. Squadre che possono essere formate da tutte donne o miste, non importa.
Acea Run4Rome che ha nel progetto charity la sua anima e vitalità, correre facendo del bene, correre per sé stessi ma anche per gli altri. O per le altre. (QUI LE INFO) Per questo tra le Organizzazioni No Profit della staffetta Acea Run4Rome c’è la Fondazione Doppia Difesa Onlus, un motivo in più per iscriversi alla staffetta ed essere numerose (e numerosi) al via.
Dal 2007 Doppia Difesa sensibilizza l’opinione pubblica e aiuta le vittime di discriminazioni, abusi e violenze a dire basta. A presentare Doppia Difesa è oggi l’avvocato Giulia Bongiorno, insieme a Michelle Hunziker, fondatrice della Onlus.
Doppia Difesa si unisce ad AceaRun4Rome, la staffetta solidale della maratona di Roma, perché questa unione?
“Uno stile di vita sano è indispensabile per stare bene nella propria pelle: il movimento fa bene a ogni età.”
Ci dà tre motivi affinché un team di 4 persone, uomini o donne che siano, debbano scegliere Doppia Difesa nel progetto charity della staffetta AceaRun4Rome?
“1) La battaglia contro la violenza sulle donne ci riguarda tutti; 2) Le donne possono dare un immenso contributo al progresso (anche materiale) della società; 3) Il futuro è (anche) donna.”
Perché una donna dovrebbe fare sport?
“Da ragazzini, lo sport aiuta lo sviluppo psicofisico. Per me lo sport è stato ed è importantissimo. Quando corro riesco davvero a “staccare”...Peraltro, correndo mi capita di trovare soluzioni a problemi di lavoro che non riuscivo a risolvere.”
C’è ancora a vostro giudizio e sentore differenza tra la considerazione di una donna e di un uomo che fanno sport o in particolare che corrono?
“Lo sport femminile viene considerato meno spettacolare e genera un giro d’affari inferiore rispetto a quello maschile. Nonostante le nostre atlete stiano ottenendo risultati eccellenti, sono tuttora considerate “di serie B” rispetto agli uomini. Per fortuna le cose, anche in questo settore, stanno cambiando.”
La sicurezza di una donna che corre (tipo in un parco al buio la sera) è ancora un limite? Cosa si può fare per migliorare questa situazione o per ‘aggirarla’?
“Sì, senza dubbio. Spesso nei parchi non ci si sente sicure: servirebbero un’illuminazione migliore e un servizio di sorveglianza”.
Corsa e coraggio, due parole simili nelle prime 3 lettere ma anche in tutto il resto…
“Le donne corrono con coraggio verso il futuro!”.
Abusi, violenze, discriminazioni, con la corsa e lo sport si possono combattere?
“Lo sport può senz’altro aiutare le donne a sentirsi più forti”
Maratona di Roma è storicamente la corsa italiana con più donne al via. Quanto è importante la forza del gruppo e quindi di una corsa in staffetta come squadra?
“Moltissimo. È un dato di fatto che l’unione fa la forza.”
Cosa sta facendo Doppia Difesa per dire NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE?
“Sostiene le vittime e sensibilizza l’opinione pubblica: la violenza è anche un problema culturale.”
Quali i risultati più importanti-eclatanti raggiunti da Doppia Difesa dalla sua nascita ad oggi?
“Il più vistoso è forse il contributo alla legge sul cosiddetto Codice Rosso, ma noi crediamo nello sforzo costante, quotidiano”.
Vuole dare un messaggio a tutti i partecipanti (donne e uomini) che correranno qualsiasi distanza a Roma tra il 28 e il 29 marzo: stracittadina 4,5km, staffetta o maratona…
“Ognuno di noi può e deve contribuire, nel proprio piccolo, a creare una società migliore”.