Azzi: «Le nostre squadre a Novi Sad oggi non tireranno con la Russia». Galassi bronzo nella spada maschile

Continuano gli Europei Under 20 in Serbia. Oggi sciabola e fioretto femminile e spada maschile. Il presidente federale annuncia la scelta azzurra di disertare la pedana contro russi. Ieri Mariella Viale ha sfiorato il podio
Azzi: «Le nostre squadre a Novi Sad oggi non tireranno con la Russia». Galassi bronzo nella spada maschile
di Fabio Massimo Splendore
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Le Nazionali italiane impegnate ai Campionati Europei Giovani e Cadetti di Novi Sad 2022, dove oggi sono in programma tre gare a squadre Under 20, non tireranno contro la Russia. La decisione presa dalla Federazione Italiana Scherma, e condivisa con il CONI, scaturisce dalla ferma volontà di lanciare un forte messaggio di condanna rispetto a quanto sta accadendo in Ucraina. «Visto il silenzio della FIE nel recepire l’indicazione del Comitato Olimpico Internazionale, circa l’esclusione della Russia dalle competizioni, l’Italia ha deciso che non presenterà le nostre squadre in pedana negli incontri con la Nazionale Russa», ha detto il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi. Oggi nella rassegna continentale giovanile in Serbia sono di scena le prove a squadre Under 20 di spada femminile, fioretto femminile e sciabola maschile.

La terza giornata dei Campionati Europei Giovani e Cadetti di Novi Sad 2022 ieri si è chiusa con la terza medaglia per l’Italia: è il bronzo di Matteo Galassi nella spada maschile Under 20. Per lo spadista di Cervia, ancora categoria Under 17 e che prenderà parte pure alla seconda parte della kermesse continentale in Serbia tra i Cadetti, un grandissimo risultato dopo una prestazione di altro profilo.
Dopo l’argento conquistato nella giornata inaugurale dalla fiorettista Irene Bertini e l’oro nella gara individuale di fioretto maschile di Giulio Lombardi, nel lunedì in cui si è concluso il programma delle prove individuali Under 20 arriva così grazie a Galassi il terzo gradino del podio per i colori azzurri nella competizione in cui si è fermato al quinto posto Enrico Piatti, con il rimpianto di aver sfiorato un posto nei “magnifici quattro”, rammarico condiviso con Mariella Viale, settima nella sciabola femminile.

Protagonista di giornata, dunque, è stato Matteo Galassi. La cavalcata del romagnolo, che non ha ancora compiuto 17 anni, è iniziata con 6 vittorie in altrettanti incontri nella fase a gironi ed è continuata dando spettacolo nel tabellone a eliminazione diretta. Sotto le sue stoccate sono caduti, nell’ordine, il belga Vandenhaute (15-12), il bulgaro Rashaida (15-10) e l’austriaco Fuchs (15-9). Il match che ha consegnato a Galassi la certezza del podio l’ha visto dominare e battere per 15-10 l’estone Salm.
Con la medaglia già virtualmente al collo, l’azzurrino ha lottato e creduto nell’impresa anche in semifinale contro l’ungherese Keszthelyi, che si è imposto con il punteggio di 15-9 prima di laurearsi campione d’Europa davanti al britannico Brooke.
Ai piedi del podio Enrico Piatti. Quinto posto per il vercellese, portacolori dell’Accademia Marchesa Torino: fatale il quarto di finale proprio con il magiaro Keszthelyi che ha vinto 15-13 un match tirato fino all’ultimo secondo.

Medaglia sfiorata pure per Mariella Viale nella prova di sciabola femminile, che l’ha vista settima classificata. La cadetta napoletana della Champ, che come Galassi sarà impegnata anche nella “sua” categoria Under 17, ha rifilato un duplice 15-10 alla bulgara Atanasova e alla tedesca Weber, prima di arrendersi nel match per il podio alla turca Erbil per 15-13, dopo che la napoletana era stata protagonista di un’ottima rimonta.
Stop sulla soglia delle “top 8” per Manuela Spica (eliminata dalla francese Aime, laureatasi campionessa d’Europa) e Carlotta Fusetti (ko con la tedesca Herbon, poi bronzo), che hanno chiuso rispettivamente all’11° e 14° posto, mentre nel turno delle 32 si era fermata Lucia Stefanello.


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