Pasqua magica del fioretto in Coppa del Mondo a Belgrado: trionfo Marini, secondo Avola. E Batini è terza

Straordinario risultato per il gruppo del ct Stefano Cerioni. La finale tutta italiana termina 15-9. Al Monal di Parigi la spada maschile a squadre del ct Dario Chiadò arriva nona.
Pasqua magica del fioretto in Coppa del Mondo a Belgrado: trionfo Marini, secondo Avola. E Batini è terza
5 min

BELGRADO – È stata una Pasqua tinta d’azzurro e nell’uovo che si apre a Belgrado, tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile e femminile, ci sono un oro, un argento e un bronzo per la scherma italiana.
Domenica storica sulle pedane serbe: sancisce la prima vittoria nel circuito iridato degli Assoluti per il giovane Tommaso Marini che, proprio nel giorno del suo 22esimo compleanno, trionfa nella gara degli uomini vincendo per 15-9 il derby di finale tutto in casa Italia contro Giorgio Avola, un “senatore” della specialità (olimpionico di Londra 2012) che di anni invece ne compirà 33 a maggio. E proprio 33 sono gli anni compiuti sempre oggi da Martina Batini, che s’è fatta un gran bel regalo salendo sul terzo gradino del podio nella prova delle donne.
È il bilancio della splendida giornata vissuta dal gruppo guidato dal CT Stefano Cerioni a Belgrado, dove nella domenica in cui, per la “legge dei grandi numeri”, dopo tre vittorie consecutive non è salita sul gradino più alto Alice Volpi, che archivia la sua gara con un positivo quinto posto, ai piedi del podio come Arianna Errigo che chiude invece sesta, a far suonare l’Inno di Mameli sono i fiorettisti, che firmano una memorabile doppietta azzurra.
Sia Marini che Avola arrivavano dalle qualificazioni: ieri, infatti, si erano dovuti guadagnare un posto nel tabellone principale e, cavalcando quell’onda, oggi sono stati protagonisti di due prestazioni straordinarie.
Il millennial Tommaso Marini, anconetano delle Fiamme Oro, allenato da Maria Elena Proietti Mosca al Club Scherma Jesi, ha debuttato con un 15-7 al francese Sido, ripetendosi poi con un 15-8 sul britannico Davis. Nel match che valeva la “top 8” il marchigiano ha lottato, sofferto e s’è imposto contro lo spagnolo Llavador, per 15-13, prima di assicurarsi un posto sul podio grazie al 15-9 contro un altro britannico, Mepstead, e di dominare anche la semifinale con l’olandese Giacon, sconfitto ancora per 15-9.
Parallelamente, dall’altra parte del tabellone, decollava la gara di Giorgio Avola. L’esperto modicano delle Fiamme Gialle, allievo di Eugenio Migliore, esordiva battendo 15-10 lo statunitense Daniel, quindi piazzava un 15-14 batticuore contro il francese Lefort e, ancora combattendo con la forza di chi ha voglia d’impresa, entrava tra i migliori otto superando 15-13 l’egiziano Abouelkassem. Nel match per il podio, Avola ha rifilato un secco 15-7 al campione olimpico Cheung, portacolori di Hong Kong, proseguendo poi la sua cavalcata in semifinale contro il giapponese Iimura, battuto 15-9.
Di qui la finale, tutta azzurra: vittoria di Marini per 15-9, abbraccio con Avola e Tricolore che sventola dominando il podio tra gli applausi del team italiano.
Gara degli uomini trionfale, vero, e però a vedere il risultato complessivo non è stata affatto da meno quella femminile. Spicca il terzo posto di Martina Batini, arresasi solo in semifinale (7-15) alla tedesca Ebert, poi seconda dopo la finale persa con la connazionale Sauer. La pisana dei Carabinieri, allenata al CS Antonio Di Ciolo da Simone Piccini, ha messo in fila i successi con la giapponese Miyawaki (15-11), l’austriaca Cenker (15-13) e poi la francese Ranvier (15-14), sconfitta all’ultima stoccata dopo un assalto durissimo. Ai quarti di finale per Martina Batini è arrivato il derby con Arianna Errigo: ottima prova per la carabiniera lombarda, che ha ceduto 15-12 alla compagna chiudendo comunque al sesto posto, appena dietro Alice Volpi. Reduce da tre vittorie in altrettante gare, “Ali” ha interrotto la sua serie magica cedendo nel match per il podio proprio alla Ebert (13-15), ma la quinta posizione finale è per la senese delle Fiamme Oro un’evidente conferma della sua stagione super.
Nella gara femminile bene anche Camilla Mancini (12^) e Olga Rachele Calissi (16^), mentre nella prova maschile Daniele Garozzo (17^) si è fermato sulla soglia dei migliori 16 al pari di Edoardo Luperi e Davide Filippi.
La tappa di Coppa del Mondo per fiorettiste e fiorettisti, a Belgrado, si concluderà domani con le competizioni a squadre: il team azzurro femminile sarà composto da Erica Cipressa, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Alice Volpi, mentre la formazione maschile si schiererà con Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Guillaume Bianchi e Tommaso Marini.

Sulle pedane di Parigi si è chiuso oggi il "Challenge Monal” di spada maschile che, dopo la giornata di ieri in cui si è svolta la gara individuale, ha visto protagoniste le prove a squadre. La formazione italiana composta da Federico Vismara, Gabriele Cimini, Andrea Santarelli e Valerio Cuomo ha chiuso al nono posto in classifica: gli azzurri avevano affrontato il primo assalto di giornata nel tabellone dei 32, vincendo 45-25 contro il Belgio, ma nei 16 sono stati sconfitti dall'Egitto 45-35.
Il team schierato dal CT Dario Chiadò a questo punto ha poi rggiunto il miglior risultato possibile vincendo tutti i match decisivi per stabilire gli altri piazzamenti: successo 45-43 sulla Danimarca, poi 45-28 sulla Polonia e 45-24 contro Israele. 
La gara è stata vinta dall'Ungheria, capace di imporsi in finale sulla Francia col punteggio di 43-36, mentre sul terzo gradino del podio si è piazzata l'Ucraina, che ha battuto 40-39 il Giappone.


© RIPRODUZIONE RISERVATA