Bebe Vio trionfa a Terni: oro nel fioretto ai Mondiali paralimpici di scherma

Quarto successo iridato individuale della carriera per l'azzurra, che però non si accontenta: "Ora sotto con la gara a squadre, daje!"
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TERNI - Un altro grande successo e un'altra medaglia d'oro da aggiungere in bacheca per Bebe Vio, che si è laureata campionessa mondiale nel fioretto individuale paralimpico (categoria B) ai campionati in corso al nuovo palasport di Terni. La schermitrice veneta, che proprio a Terni nel 2018 aveva ottenuto un doppio oro europeo sempre nel fioretto, individuale e a squadre, ha superato in finale la cinese Rong Xiao per 15 stoccate a otto. L'oro ottenuto da Bebe Vio (il quarto individuale nella rassegna iridata) va ad aggiungersi ad un palmares internazionale nel quale compaiono già due medaglie d'oro alle paralimpiadi (Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 nel fioretto individuale), oltre ad un argento (Tokyo) ed un bronzo (Rio de Janeiro) a squadre, poi quattro ori (ora cinque) e due bronzi ai mondiali e cinque ori e un argento agli Europei, oltre a svariate medaglie nella Coppa del mondo.

Il sorriso e l'orgoglio di Bebe Vio

"Che finale è stata? Eh, figo. Combattuta. ad un certo punto non ci ho creduto ma per fortuna ci hanno creduto tutti quelli intorno a me e a quel punto anche io. È andata bene...": Bebe Vio ha risposto con il suo classico sorriso dopo la vittoria che le è valsa l'oro, il quarto della carriera, nel fioretto ai mondiali paralimpici in corso a Terni. "È stato bellissimo, perché in casa, perché Terni è stata stupenda. La squadra è stata magnifica, come tutto il resto. Abbiamo vinto, insieme! Vedere il palazzetto pieno mi ha riempito il cuore e dato l'energia per portare a casa il Mondiale, il quarto consecutivo Grazie a tutti. Questa medaglia è vostra! E domani la gara a squadre, daje!" ha aggiunto. "Non mi devo montare la testa perché domani sarà molto, molto dura ma avrò con me delle ragazze pazzesche" è quindi subito tornata seria con il pensiero già rivolto alla gara a squadre. "Andrà come deve andare - ha aggiunto - però vogliamo che vada bene". La neocampionessa ha poi definito "perfetto" il nuovo palasport di Terni dove si sono disputate le gara. E del pubblico ha sottolineato: "è bello perché ce li hai tutti in verticale di fronte e li senti tutti vicini che ti abbracciano. Terni porta bene - ha poi concluso sempre sorridendo - organizziamo qui le olimpiadi".

Ora la gara a squadre per Bebe e le altre azzurre

Il percorso di Bebe Vio è cominciato con il successo sull'ucraina Pozniak, superata 15-0 nel tabellone da 32. Poi la campionessa azzurra ha sconfitto prima la britannica Moore (15-2) negli ottavi e quindi la giapponese Sakurai (15-5) nei quarti. Un'altra prova di forza la fiorettista delle fiamme oro l'ha offerta nella semifinale che l'ha vista opposta a Nga Tong, portacolori di Hong Kong, battuta con il punteggio 15-6 nell'assalto che ha aperto a Bebe le porte della finalissima contro la cinese Xiao. Nella stessa gara 18° posto per Alessia Biagini. Domani (domenica 8 ottobre) scatta invece la competizione a squadre - la gara preferita dalla schermitrice veneta - nella quale l'Italia del fioretto paralimpico e Bebe Vio sognano un'altra affermazione di prestigio.


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