Sono trascorse quasi 24 ore ma sui social e sulla stampa continua a tenere banco il botta e risposta - piccatissimo - tra Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali. Che tra le due non corresse buon sangue era noto e nessuna ne ha mai fatto mistero, ma che si arrivasse a tanto sul palco alla festa delle Fiamme Oro era difficilmente immaginabile. Ma cosa è successo davvero? E, soprattutto, si chiedono in tanti sui social, quando "Di Francisca ha chiesto di fare pace era davvero sincera? Perché non ha chiesto scusa, per prima cosa?". Già, perché? Va detto che l'ex campionessa, ora impegnata in tv con "La Talpa" quest'estate alle Olimpiadi di Parigi, nel pieno della bufera Pilato, chiacchierava amabilmente rivelando come con Valentina Vezzali ormai non ci fossero più problemi e che i dissapori appartenevano al passato: "Non sono una persona cattiva", disse. Frase poi ribadita anche ieri: "Non ho problemi con nessuno". Non è così, evidentemente. Almeno per Valentina.
Di Francisca-Vezzali cosa è successo, i retroscena e perché hanno litigato
Le due, originarie di Jesi, non hanno mai avuto un rapporto idilliaco. Non è difficile immaginare il motivo: competitive da morire, feroci in pedana, senza filtri e peli sulla lingua. Se Valentina Vezzali è la scherma italiana, con un palmares che mette i brividi, Elisa Di Francisca è una grande campionessa che le ha sfilato l'oro di Londra anche se tecnicamente l'argento fu di Arianna Errigo. Ma la pedana inglese è stata il teatro di uno scontro che, chi c'era, racconta come epico. D'altronde, Di Francisca ne aveva per tutti: dal maestro comune Giulio Tomassini al ct Cipressa. Parole dure le sue, così come quelle riservate a Errigo dopo gli errori di Tokyo. Persino un uomo di sport come Julio Velasco arrivò a definirle "disgustose". Tra illazioni sentimentali, scontri su chi doveva avere la precedenza in palestra e ironie mediatiche, i botta e risposta infastiditi sono andati avanti per anni. Sembra che a Londra Di Francisca prese male alcune prime pagine che davano più spazio al bronzo dell'eterna Valentina, strappato con cattiveria e talento alla coreana Nam, che alla sua bellissima e meritata medaglia d'oro. E sembra anche che all'interno del ritiro azzurro qualcuno (o qualcuna) si lasciò sfuggire: "L'oro di Londra? Non lo ha vinto Elisa, lo ha perso Arianna". Vero, non vero? Leggenda? Nessuno ha mai confermato o smentito così come nessuno ha mai confermato o smentito che questa frase, sempre a Londra, di Di Francisca mandò di traverso il podio individuale del fioretto femminile: "Capisco Valentina e Arianna che sul podio non ridevano come me, non erano così sorridenti: ma sono state bravissime anche loro". Ecco, quelle risate forse a Valentina Vezzali, portabandiera e a caccia del quarto oro a 38 anni, non sono andate giù. Ma sono trascorsi 12 anni, un tempo enorme nello sport e nella vita: "Non ci volevamo bene ma non saremmo arretrate di un metro", la sintesi di Vezzali a "Repubblica". Così come enorme fu l'attesa di un phon in ritiro che, secondo i gossip, fece litigare le due campionesse perché andò prima a una rispetto all'altra. Verità o leggenda, anche in questo caso? Nessuno lo ha mai saputo davvero.