
Genova chiama Italia, in palio c’è l’Europa. Conto alla rovescia finito, da oggi si sale in pedana per dare l’assalto ai dodici titoli di campioni continentali attraverso sei giornate di gara che promettono fin da subito spettacolo - tra il padiglione Jean Nouvel e il nuovo Palasport del Waterfront di Levante - e, ovviamente, medaglie.
Errigo infinita: a Genova il suo 14° Europeo
Il via con il fioretto femminile individuale guidato da Arianna Errigo, veterana, capitana e campionessa di tutto. «È il mio quattordicesimo Europeo ma lo affronto con lo stesso entusiasmo della prima volta». Fa niente se rispetto all’esordio hai appena compiuto 37 anni, hai avuto due gemelli (pronti come sempre a seguire la mamma, anche in tribuna), hai partecipato a quattro Olimpiadi e sei pure stata portabandiera. A Genova arriva da campionessa uscente, dopo l’epico trionfo in rimonta dello scorso anno a Basilea, terzo trionfo europeo in una carriera che conta 21 podi continentali complessivi. «Tirare in Italia è speciale, contiamo sul supporto del pubblico per avere una spinta in più», ha detto l’azzurra nel punto stampa della vigilia.
Il dream team del fioretto femminile
Per una Errigo garanzia, c’è una Favaretto costretta al forfait per un problema a un adduttore da non sottovalutare in previsione dei Mondiali di Tbilisi a fine luglio. Al suo posto per la gara individuale tirerà la campionessa del mondo Alice Volpi, inizialmente selezionata solo per la prova a squadre. «Sono felice di esserci, anche se mi spiace molto per il problema che ha fermato Martina. Darò il massimo in pedana, proveremo a far valere il fattore casa». E poi c’è Martina Batini, oro europeo nel 2023, che fa gli scongiuri con il sorriso: «Siamo un gruppo forte e unito, speriamo di evitare lo scontro tra noi troppo presto». Esordio continentale, invece, per la giovane Anna Cristino, circondata da esperienza e amicizia: «L’emozione è tanta, avere il grande esempio delle mie compagne di squadra è un valore aggiunto». Inutile nasconderlo, le aspettative sul dream team azzurro sono alte e lo dimostra anche il dato della prevendita biglietti. «Ne siamo consapevoli - parola del Ct Simone Vanni - daremo tutto per essere all’altezza. Alle doti tecniche uniremo determinazione e spirito combattivo».
In pedana anche gli azzurri della sciabola
In campo maschile, è la giornata degli sciabolatori allenati dal ct Andrea Terenzio. Michele Gallo è il campione in carica e sente più «l’onore» che la responsabilità: «Abbiamo lavorato intensamente e siamo carichi», assicura. Nel 2024 a Basilea fu argento, oggi Luca Curatoli è pronto a essere «ancora competitivo al vertice» dopo tre medaglie individuali europee. «Bello iniziare per primi, dà tanta adrenalina». Molte motivazioni anche per Pietro Torre, determinato a «fare qualcosa di importante», mentre sarà debutto per Dario Cavaliere.