© AFPSROMA - Ai Mondiali di biathlon non arrivano medaglie per l’Italia nella Sprint, ma ci sono comunque buone notizie per Dorothea Wierer. L’altoatesina sorpassa nella classifica generale di Coppa del Mondo la compagna di squadra Lisa Vittozzi, costretta a cedere il pettorale giallo di leader alla sua connazionale.
LA GARA - La sprint dei Mondiali di Oestersund si chiude con il primo trionfo mondiale di Anastasia Kuzmina. Completano il podio la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold e la tedesca Laura Dahlmeier. La slovacca conquista la medaglia d’oro nonostante l'influenza e un terribile mal di gola che non le permetteva neanche di parlare ai microfoni in zona mista prima. È un successo storico: la Kuzmina diventa l’atleta più anziana ad aver vinto un titolo mondiale. Dorothea Wierer chiude al decimo posto: la gara parte male per l’azzurra con due errori a terra al primo poligono e si è chiusa altrettanto male con una caduta in discesa nell'ultimo tratto.
LA COPPA DEL MONDO - L’altoatesina ha perso 29 punti rispetto a Kuzmina, ora a –57 nella generale di Coppa del Mondo, ma ha guadagnato sulla Vittozzi e su Marte Olsbu Roeiseland, soltanto venticinquesima a 1'11" di ritardo con quattro bersagli mancati e ora a 657 punti, a -80 dalla Wierer. Lisa Vittozzi chiude ventunesima e ottiene il risultato peggiore della stagione. Sale a quota 733 in Coppa del Mondo, appena quattro in meno di Dorothea Wierer. Le azzurre hanno viaggiato più o meno alla stessa velocità, ma Lisa Vittozzi paga l'errore in più all'ultimo colpo del poligono in piedi dopo i due nella serie a terra. Dopo questa gara, la Wierer comanda con 737 punti contro i 733 della Vittozzi e i 680 della Kuzmina. La Vittozzi perde per 2 punti anche il pettorale rosso di leader della Coppa Sprint: ora in testa c’è proprio la Kuzmina con 311 punti, terza Dorothea a 300 punti.