Goggia super: che trionfo a Crans Montana!

La sciatrice bergamasca è la prima italiana di sempre a vincere tre discese consecutive. Battute Ledecka e Johnson. Brignone nona
Goggia super: che trionfo a Crans Montana!© EPA
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CRANS MONTANA (SVIZZERA) - È una Sofia Goggia da urlo quella che trionfa a Crans Montana. La sciatrice azzurra, dopo i successi in Val d'Isere e St. Anton, ferma il tempo a 1'10''10 conquistando una grandissima vittoria storica e posizionandosi davanti alla ceca Ester Ledecka (+0 "20) e l'americana Breezy Johnson (+0" 57). La sciatrice bergamasca entra così nella storia: è infatti la prima italiana a riuscire nell'impresa di vincere tre voltre consecutivamente nella discesa. Era da tre anni che un’atleta non vinceva almeno tre discese di fila e a riuscirsi l’ultima volta era stata Lindsey Vonn (4 successi di fila tra gennaio e marzo 2018). In casa Italia, l’unica atleta prima di Sofia a vincere tre discese in una stagione era stata Isolde Kostner nella stagione 1999/2000. Nono tempo per l'altra azzurra Federica Brignone (+1 "09), mentre Nadia Delago ha chiuso decima (+1" 15), seguita da Elena Curtoni che invece è dodicesima (+1 "17). Quindicesimo crono per Laura Pirovano, fuori dai punti Marta Bassino e Roberta Melesi rispettivamente trentacinquesima e quarantunesima. Non è arrivata al traguardo, infine, Francesca Marsaglia.

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Sofia Goggia festeggia il successo a Crans Montana: "Quanto vento, non pensavo di vincere"

Quella di Crans Montata è stata una gara caratterizzata dal vento, che ha costretto il rinvio della partenza di quattro ore a causa di una fitta neve. Una gioia immensa per Sofia Goggia, che dopo il trionfo esprime tutta la propria felicità: "Non mi aspettavo di vincere oggi viste le condizioni. Ero contenta di essere arrivata oggi in fondo con la luce verde, ma non pensavo sarebbe bastato, perché durante la mia discesa ho trovato talmente tanto vento che ho pensato che fosse impraticabile. È andata così. Sono contenta e adesso anche concentrata per domani". Una giornata infinita che ha allungato i tempi d'attesa prima di esplodere di gioia: "Io non sono quella che patisce le giornate lunghe, cerco di riempire i tempi lunghi cercando di aumentare la concentrazione. Fa parte della maturità di un’atleta saper gestire queste attese. Ho avuto emozioni differenti: quando ho visto che ero davanti ero contenta per la classifica ma non avrei detto che avrei vinto, però dopo di me la neve ha cominciato a cambiare". Sofia poi scherza: "In Val d'Isère mi hanno dato la mucca ci tenevo a vincere il campanaccio per la mia mucca".


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