© Getty ImagesSe su Cortina d'Ampezzo è tornato finalmente il sole dopo la cancellazione della combinata femminile (riprogrammata lunedì prossimo insieme con quella maschile), lo stesso non si può dire in casa Italia. Federica Brignone, la migliore delle azzurre, è soltanto decima nel superG femminile vinto da Lara Gut-Behrami. L'elvetica ha pennellato le curve della pista Olympia delle Tofane e ha portato a casa la prima medaglia d'oro assegnata in questa rassegna iridata. "Sono contenta di aver sciato a un ottimo livello: ero nervosa, avevo tanta tensione e non volevo sbagliare proprio oggi. Ma per la prima volta non ho pensato di voler vincere l'oro a tutti i costi e finalmente è arrivato", ha commentato la svizzera ai microfoni di Rai Sport. Per Gut-Behrami si tratta del primo oro in carriera in un Mondiale e della sesta medaglia iridata assoluta. Alle sue spalle l'altra elvetica Corinne Suter, argento a 34 centesimi, e la statunitense Mikaela Shiffrin, bronzo a 47.
Le italiane in gara
"Ci ho provato ma non ha funzionato, ora testa alle prossime gare - ha detto invece Federica Brignone - Oggi la neve era più calda, avrei preferito una partenza ribassata come si era deciso martedì. Forse avrei fatto una gara migliore". Alle sue spalle Marta Bassino, 11esima a 1"19 di ritardo dopo aver fatto da 'apripista' con il pettorale numero 1. "La neve era molto facile da sciare. Ho cercato di spingere, penso di aver sciato abbastanza bene, ma forse bisognava trovare più velocità. Soddisfatta della mia prova? Ai Mondiali contano le medaglie, non mi interessa molto un piazzamento", ha spiegato l'atleta piemontese. Ancora più indietro le altre italiane in gara: Elena Curtoni ha chiuso 18esima a 1"79 di ritardo, mentre Francesca Marsaglia ha concluso con il 23° tempo (+2”47).