Non ce l'ha fatta Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci azzurro caduta ieri in allenamento. È morta e a dare l'annuncio un post del ministero della Difesa. "La Difesa e il Ministro Guido Crosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Caporale Matilde Lorenzi, atleta dell' Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa a seguito di un gravissimo incidente occorso durante una sessione di allenamento": queste le parole con cui è stato ufficializzato quello che si temeva già da ieri. Non ce l'ha fatta, Matilde, nonostante tutti i tentativi di impedire che una ragazza di neppure vent'anni - li avrebbe compiuti il 15 novembre - se ne andasse così giovane. Piena di vita, come tutti i ragazzi della sua età, ma anche piena di talento e sogni per il futuro.
Matilde Lorenzi, chi era la giovane promessa dello sci azzurro
Non sapremo mai se Matilde sarebbe diventata come Deborah Compagnoni o Sofia Goggia, ma sappiamo che aveva le carte per poterlo diventare. Sorella della slalomista Lucrezia, di sei anni più grande, ha debuttato nell'alto livello quattro anni fa con la Coppa Europa: nel 2023 a St. Moritz in Svizzera aveva raggiunto l’undicesimo posto in superG. La velocità è sempre stata parte di lei sin dalle categorie dedicate ai bambini. Appena tredicenne, racconta il Corriere della Sera, in un servizio per Rai Gulp, mentre raccontava l’emozione che le trasmette il suo sport, spiegava: "Ho paura di andare più veloce del solito". Poi però si era abituata, era cresciuta e l'amore per la montagna era diventato parte di lei. Il suo profilo Instagram è quello di una normale ventenne: gli allenamenti, i dolci, l'uncinetto, le vacanze a Ibiza, i selfie. Le foto non tantissime perché, in fondo, la sua priorità era l'allenamento. Lo sci. Le piaceva però scattare per fermare il tempo, diceva. Originaria di Villarbasse (Torino) cresciuta sportivamente sulle nevi del Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 in un tratto abbastanza pianeggiante quando gli sci si sarebbero divaricati e le lamine avrebbero perso contatto con il manto nevoso. Matilde, caduta violentemente faccia a terra, è stata subito soccorsa dagli allenatori e dai carabinieri del Centro di addestramento di Selva val Gardena, raggiunti poco dopo dai colleghi della Stazione di Senales. Portata in ospedale a Bolzano, ha lottato, ma non c'è stato niente da fare. E il tempo, alla fine, si è fermato davvero. Non come in una di quelle foto che tanto le piacevano.
Matilde Lorenzi, il cordoglio della Fisi
Questo il comunicato, invece, della Federazione di sci: "Matilde Lorenzi ci ha lasciato. Ne dà notizia il Ministero della Difesa, che esprime il più profondo cordoglio per la 19enne portacolori dell’Esercito. Si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Federazione Italiana Sport Invernali, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo. Matilde è rimasta vittima di una caduta nel corso di un allenamento che il team stava effettuando sulla pista Grawand G1 in Val Senales. La FISI è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre".