Cagnotto: "Marmolada uno shock, ero lì vicino quando è successo"

Le parole dell'ex tuffatrice italiana: " Quel giorno ero proprio a Corvara per la maratona delle Dolomiti. Bisogna avere rispetto della natura"
Cagnotto: "Marmolada uno shock, ero lì vicino quando è successo"© LaPresse
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AREZZO - "Tragedia della Marmolada? Quel giorno ero proprio a Corvara per la maratona delle Dolomiti. È stato veramente uno shock anche perché sentendo gli esperti era una ferrata tranquilla, non era mai successo un evento del genere. Poteva succedere a chiunque non è che sono andati a rischiare, è terribile". Sono le parole di Tania Cognotto, ex tuffatrice italiana, a margine del premio internazionale Fair Play Menarini a Castiglion Fiorentino. "Bisogna avere rispetto della natura - prosegue -, sia del mare che della montagna, vanno rispettati e bisogna avere anche una certa attenzione quando si praticano". Poi sulla Nazionale italiana: "Dobbiamo crescere sui tuffi, è uno sport in cui si può arrivare in forma a un determinato momento, ma la gara poi può non andare come uno sperava. Sicuramente c'è da lavorare, ma qualche atleta secondo me verrà fuori". Infine sugli investimenti su nuove strutture: "Le richieste sono tante e credo che dopo due anni di Covid lo sport ne ha pagato tantissimo e chi ha pagato di più sono i giovani perché senza lo sport si è visto quanti danni abbiano avuto. É proprio sullo sport che bisogna investire per i ragazzi - ha aggiunto la sportiva - per il futuro, bisogna cercare di non perdere l'opportunità di allenarsi perché fa bene non solo a livello agonistico, ma serve a tutti i ragazzi per sfogarsi, per stare più sereni".


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