Rinvio Prada Cup, Luna Rossa non ci sta: "Rispettare le regole"

Avanti 4-0 nella finale contro Ineos, il team italiano ha tuonato contro le opzioni proposte a causa del lockdown: "Si concluda entro il 24 febbraio"
Rinvio Prada Cup, Luna Rossa non ci sta: "Rispettare le regole"© Getty Images
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AUCKLAND (Nuova Zelanda) - Nella notte non si sono potute disputare le regate della finale della Prada Cup tra Luna Rossa (avanti 4-0 nella serie) e Team Ineos Uk a causa del lockdown di 72 ore ad Auckland. La chiusura totale della città si è conclusa oggi, ma l'allarme rimane attivo tanto che l'America's Cup Event (Ace) ha studiato due proposte per concludere la finale: gareggiare nel weekend se il livello di lockdown ad Auckland scendesse a 1 o tornare a competere il 26 febbraio col rinvio della prima regata di America’s Cup al 13 marzo. A Luna Rossa servirebbero ancora 3 vittorie per staccare il biglietto per la finale contro Team New Zealand.

Luna Rossa: "Ci sono i protocolli"

Luna Rossa non ha gradito nessuna delle due opzioni proposte dall'Ace e, tramite un comunicato stampa, ha espresso il suo disappunto: "Fin dal primo giorno delle attività dei team in Nuova Zelanda sono stati messi in atto protocolli insieme ad Ace e agli enti governativi, al fine di garantire ai team ed agli organizzatori di lavorare ai diversi livelli di allerta Covid-19 per continuare la preparazione e per svolgere le regate nell'eventualità di poterle fare a porte chiuse, come avviene per Formula 1, Australian Open ed altri eventi, con la priorità di rispettare la salute delle persone coinvolte".

Luna Rossa: "Pronti per il 19 febbraio"

Luna Rossa conclude il suo comunicato chiedendo il rispetto delle date stabilite: "Siamo pronti a regatare contro Ineos Team Uk venerdì 19 febbraio, conformemente al programma della finale della Prada Cup che dovrà concludersi entro e non oltre il 24 febbraio. A maggior ragione ora che il governo ha preso la decisione di abbassare il livello di allerta Covid da 3 a 2, consentendo lo svolgimento delle regate nel rispetto della sicurezza di tutti".


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