America's Cup: venti leggeri e il rinvio favorisce i neozelandesi di Te Rehutai

Tranne il 6 marzo, nei successivi giorni sono previste brezze adatte a Luna Rossa. Ma è tutto fermo per il lockdown. Effettuata comunque la stazzatura: adesso non si possono più modificare scafo, albero, foil e chiglia, ma solo vele e randa
America's Cup: venti leggeri e il rinvio favorisce i neozelandesi di Te Rehutai
di Biagio Angrisani
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ROMA - Ad Auckland è già martedì 2 marzo e siamo alle soglie dell'autunno australe. Le operazioni di stazzatura si sono svolte regolarmente e d'ora in poi stop a modifiche su scafo, albero, foil e chiglia. Soltanto vele e randepossono essere sostituite anche in prossimità dei round tra Causa lockdown di terzo livello della durata di sette giorni (iniziato il 28 febbraio scorso) sono slittate i primi quattro round in calendario il 6 e il 7 marzo tra Te Rehutai del Team New Zealand (Defender) e Luna Rossa del Team Prada Pirelli (Challenger). Prima del 10 marzo l'America Cup non inizierà. Dopo si vedrà. la situazione viene monitorata step by step. I due equipaggi hanno ottenuto una deroga al lockdown: possono allenarsi in mare.

METEO, CHE PECCATO - Il rinvio a data da destinarsi dello starter della Coppa America favorisce Te Rehutai. Il motivo? Il vento. Nei primi cinque giornate di gare del vecchio calendario (6-7-10-12-13-14) nel golfo di Hauraki, tranne proprio il giorno d'avvio (6 marzo), sono previste brezze di bassa intensità (tra i 9 nodi e i 14 con un massimo di sedici nodi) e anche le raffiche improvvise non si prospettano di velocità eccezionale. Musica per le orecchie di Luna Rossa. È proprio quello che serve alla barca del Team Prada Pirelli per partire alla grande e tenere testa ai neozelandesi. Il tempo è mutevole nel golfo di Hauraki, ma i venti leggeri spiranti da Ovest e poi da Sud-Ovest (quattordici-diciotto km/h) sicuramente aiuterebbero la barca italiana. È opinione comune degli esperti che Te Rehutai è più veloce di Luna Rossa, ma l'AC75 made in Italy è più performante nelle manovre ed è accreditata anche di una ottima partenza. Naturalmente ogni regata ha la sua storia particolare, però alcuni aspetti sono acclarati. Cosa succederà se anche il 10 marzo salterà? Blowin' in the Wind per dirla con i versi celebri del nobel Robert Allen Zimmerman.  


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