America's Cup, il vento frena Luna Rossa: 6-3 New Zealand

Ai Defender basta un solo successo per confermarsi campioni: "Ammettiamo 'l'aiutino' ricevuto", riconosce Peter Burling
America's Cup, il vento frena Luna Rossa: 6-3 New Zealand© Getty Images
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AUCKLAND (Nuova Zelanda) - Trionfo vicino per New Zealand in America's Cup. Nella sesta giornata di regate nel mare di Auckland, Te Rehutai ha allungato il vantaggio su Luna Rossa portandosi sul 6-3. L'annullamento della seconda regata di giornata ha rinviato a domani il possibile trionfo dei padroni di casa nella 36ª edizione della competizione più antica della storia, così come il sogno di rivincita del team italiano, che per restare in gara dovrà vincere tutte le prossime sfide. Oggi erano in programma gara 9 e gara 10. La prima è cominciata in forte ritardo per il vento molto debole e instabile. Ma dopo il via ne è venuta fuori una battaglia entusiasmante, che il team allestito dal gruppo Prada Pirelli ha condotto in maniera molto aggressiva e spettacolare, ed ha perso solo nelle battute conclusive. Le due barche si sono contese ogni metro del campo di gara C, molto vicino alla costa di Auckland, veleggiando sempre sulla stessa linea, volando leggeri e potenti sul pelo dell'acqua. Nel delirio delle migliaia di spettatori davanti ai maxischermi o a bordo delle centinaia di imbarcazioni piccole e grandi scese in mare per assistere da vicino allo spettacolo. La gara è stata in sostanziale parità fino al quinto gate, con gli italiani sempre davanti, ma nel fortunato rush finale i neozelandesi hanno colto una corrente di vento più forte e sono diventati imprendibili, arrivando sul traguardo con 400 metri circa di vantaggio. Si sono così aggiudicati gara 9, e portati sul parziale di 6-3,; gli basta un altro punto e il trofeo è loro. Gara 10 invece non si è disputata per il vento ancora debole e instabile rilevato a pochi minuti dall'orario limite imposto dal regolamento per lo svolgimento della prova, le 18 locali, le 6 in Italia. Gli organizzatori hanno perciò rimandato tutti a casa, appuntamento a mercoledì. Luna Rossa può ancora farcela e le prossime ore serviranno a mettere a punto la gara di domani, ultima chance per non tornare a casa a mani vuote.

Francesco Bruni: "Luna Rossa rimane a testa alta"

"Ovviamente è un risultato che non ci piace, ma rimaniamo a testa alta e continuiamo a combattere. Stiamo decisamente lottando duro: sono molto orgoglioso dei ragazzi del nostro equipaggio": c'è delusione ma anche voglia di andare avanti nelle parole del timoniere di Luna Rossa, Francesco Bruni, dopo la regata di oggi persa immeritatamente dalla barca italiana, e che riduce al lumicino le speranze del team Prada Pirelli nella lotta per la Coppa America 2021. Te Rehutai, barca del Team New Zealand, ora conduce la sfida sul 6-3 e le basterà vincere una sola regata per portare a casa il trofeo. "Non siamo riusciti a usare al meglio ogni salto di vento - ha spiegato Bruni -, abbiamo perso questa opportunità, ma dobbiamo pensare alla prossima regata, possiamo ancora vincere. Al primo cancello di poppa abbiamo fatto match race, abbiamo scelto di sbarrare la strada a Team New Zealand, non si erano ancora ingaggiati e quindi non potevano strambare. Da parte di Jimmy Spithill c'è stata una grande chiamata sulla scelta del board drop, in modo da poter raggiungere la boa più vicina con l'angolo migliore, in quel momento abbiamo guadagnato abbastanza. Abbiamo fatto una gara fantastica, senza grandi rimpianti. Ora nessun cambiamento del nostro piano di battaglia: dobbiamo ancora lottare e cogliere le opportunità che ci vengono date".

Luna Rossa, Sirena: "La regata più bella degli ultimi 15 anni"

"Forse una delle regate più belle degli ultimi 15 anni di Coppa America. I ragazzi sono stati bravissimi in partenza a controllare, li abbiamo tenuti dietro per quattro lati senza mai mollare. Del resto siamo in finale contro un team fortissimo e sono molto orgoglioso dei ragazzi in mare e di tutto il team, perché oggi hanno fatto una regata spaziale. Ovviamente c'è l'amaro in bocca perché abbiamo perso, però siamo ancora vivi e domani andiamo in acqua per lottare e daremo tutto. Ancora non è finita". Così Max Sirena, Skipper e Team Director del team Luna Rossa al terine della nona regata dell'America's Cup.

Vascotto: "Luna Rossa ha dato lezione di match race"

"È stata una regata con un vento difficilissimo. Secondo me i ragazzi hanno fatto una regata fantastica dove Team New Zealand ha subito le nostre scelte. Abbiamo condotto il gioco, dando lezione di match race, non solo nelle partenze, ma anche sul campo di regata. Questa deve essere la nostra mentalità, anche domani e continuare a navigare con la stessa personalità". Così Vasco Vascotto, afterguard di Luna Rossa, dopo la nona regata dell'America's Cup che ha portato il team New Zealand sul 6-3.

New Zealand, Burling ammette: "Il vento ha deciso per noi"

"È stata una gara piuttosto combattuta, tutto sommato un piccolo salto a destra del vento ha deciso per noi": Peter Burling, lo skipper di Te Rehutai, ammette l'aiutino ricevuto dal vento nella regata di oggi contro Luna Rossa, che ha dato ai neozelandesi il sesto punto nella sfida per la Coppa America. Ne basta un altro e il Team New Zealand si porterà a casa il trofeo. "In partenza - ha detto Burling - abbiamo fatto un buon lavoro. È stata una regata divertente, abbiamo combattuto contro una squadra davvero forte, ed è bello tornare a casa con una vittoria davanti al nostro pubblico così numeroso. Ogni giorno andiamo in mare cercando di imparare ancora e migliorare e fare tutto il meglio possibile. Siamo qui per vincere e continueremo a lottare per tutto il tempo necessario a portare a casa il risultato finale. Siamo primi, vogliamo andare avanti e restare concentrati".


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