Una settimana fa, la partecipazione italiana a SailGP era ancora avvolta nel mistero.
Giovedì scorso, le voci sono diventate realtà con la presentazione ufficiale del Team Red Bull Italy SailGP presso la base a Dubai.
Insieme agli altri debuttanti del Mubadala Brazil, il weekend di regate ha introdotto nuove sfide: un nuovo formato di gara, una nuova barca e nuove dinamiche di squadra.
Partecipazione italiana
Partenza in salita per il Red Bull Italy SailGP Team, che nella tappa inaugurale di Dubai ha chiuso in ultima posizione scontando l’esordio con gli F50 condizionato dalla poca esperienza. Un weekend caratterizzato da vento molto leggero sul campo di regata, con pochi momenti continuativi di foil concentrati soprattutto nella seconda giornata. La tappa di Dubai è stata vinta da New Zealand, secondo posto per il team inglese, terzi gli australiani.
La prima giornata, segnata da condizioni di vento leggere e instabili, ha visto i piazzamenti in classifica oscillare da gara a gara. Trovando il proprio ritmo nella terza regata, Red Bull Italy ha tenuto testa ai migliori della flotta prima che improvvisi cambi di vento ribaltassero la situazione. Il secodno giorno è stato caratterizzato da venti più forti e regate più veloci, e dopo cinque regate gli italiani hanno mancato per poco la finale. Alla fine, la Nuova Zelanda ha trionfato su Emirates GBR e il team statunitense.
Il Team Red Bull Italy
Con una gara alle spalle, ne restano 13 nella stagione 2025. Il Team Red Bull Italy SailGP si prepra al meglio: "Domani ricaricheremo le batterie, poi saremo pronti ad affrontare i prossimi quattro giorni con molta passione," ha detto il timoniere Ruggero Tita, che non ha mostrato segni di scoraggiamento; continua: "In Nuova Zelanda ci alleneremo insieme ad altre sei barche, il che renderà tutto più impegnativo ma anche molto più utile. Stare tra le barche e imparare a fare le partenze sarà cruciale. Abbiamo avuto momenti difficili, ma tutti nel team sono stati davvero proattivi nel cercare di imparare il più possibile. Avere a bordo Kyle è stato fantastico. Non si è mai arreso, ed è stato fantastico. Anche durante le gare, tutti noi cercavamo di dare il massimo. I risultati non sono arrivati, ma ora siamo ancora più spinti a migliorare per diventare velisti migliori e una squadra migliore insieme".
Il prossimo appuntamento sarà a Auckland, il 18-19 gennaio, dove l'introduzione dei rivoluzionari T-foils promette un aumento della velocità e necessità di adattamento per ogni squadra.