Giornata europea della Donazione Organi

Domani a Roma la Giornata Europea per la Donazione degli Organi. Lo Sport al centro della campagna “Prima che sia tardi dichiara il tuo amore”. L'attività sportiva agevola il recupero dei pazienti trapiantati
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ROMA - “Prima che sia tardi dichiara il tuo amore”. Questa frase è stata condivisa da un gran numero di utenti della rete, diffondendosi a macchia d'olio anche sui profili Facebook e Twitter di molti personaggi dello spettacolo e dello sport. La “dichiarazione” a cui lo slogan fa riferimento riguarda la scelta consapevole di ogni cittadino in merito alla donazione degli organi. La campagna di sensibilizzazione sul tema della donazione punta ad informare la popolazione sulla possibilità di dichiarare il proprio consenso al riguardo... “prima che sia tardi”. Un messaggio d'amore verso il prossimo, che porta l'essere umano a guardare ben oltre la ristretta cerchia d'affetti personale e decidere di voler essere parte del miracolo di qualcun'altro.

Sono moltissime le testimonianze che giungono a sostegno della Giornata Europea per la donazione degli organi che si svolgerà a Roma domani; la manifestazione, ospitata per la prima volta in Italia, è stata sostenuta con forza anche da Papa Francesco che ne ha sottolineato il valore soprattuto nella lotta contro il traffico illegale di organi. 

A questa cornice di umanità e spirito di fratellanza, si aggiunge un elemento centrale nel tema dei trapianti che è lo Sport. Tornare a vivere appieno dopo un trapianto è un obiettivo concreto e una equilibrata pratica sportiva può essere un valido alleato in tal senso.

Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, istituto che promuove la Eodd 2014 (European Organ Donation Day) insieme al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità, ha recentemente dichiarato in un'intervista che “a differenza di quei pazienti che assumono un atteggiamento protettivo nei confronti dell’organo trapianto e adottano uno stile di vita sedentario, i pazienti che praticano sport o attività fisica costantemente riescono a tenere sotto controllo i rischi legati alla possibilità di sviluppare patologie croniche del metabolismo e cardiovascolari che possono insorgere a causa della terapia farmacologica post trapianto a cui sono sottoposti”. Esiste una squadra ciclistica che da anni partecipa a numerose granfondo e l’eccezionalità di questa squadra è che è formata da ciclisti trapiantati di organo accompagnata da medici-ciclisti dei centri trapianto e delle medicine dello sport di tutta Italia. Obiettivo della squadra è promuovere un progetto, dal titolo Trapianto…e adesso Sport, che punta ad accrescere la cultura della donazione attraverso la partecipazione di pazienti trapiantati d'organo alle granfondo ciclistiche e ad incentivare la pratica sportiva tra i trapianti.

Che sia in bici, a piedi o in bus, la partecipazione alla Giornata Europea per la Donazione degli Organi può essere un valido modo per dichiarare il proprio amore per la vita e dare un senso nuovo al vivere insieme. A chiudere la manifestazione di domani, il concerto gratuito dell'Associazione Nazionale Italiana Cantanti all’Auditorium della Conciliazione; un momento di musica e spettacolo che avrà come filo rosso il tema del dono.


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