Saving Sport, uno sport da salvare

Mercoledì 8 maggio 2019, alle ore 9.00, presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università LUMSA, si svolgerà il forum di approfondimento SAVING SPORT - Uno sport da salvare, un’iniziativa del prestigioso Ateneo capitolino condivisa con il Pontificio Consiglio della Cultura, con la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, con Missione Sport, con il Centro Sportivo Italiano comitato di Roma e con l’Associazione Credici per i diritti civili
Saving Sport, uno sport da salvare
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Mercoledì 8 maggio 2019, alle ore 9.00, presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università LUMSA, si svolgerà il forum di approfondimento SAVING SPORT - Uno sport da salvare, un’iniziativa del prestigioso Ateneo capitolino condivisa con il Pontificio Consiglio della Cultura, con la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, con Missione Sport, con il Centro Sportivo Italiano comitato di Roma e con l’Associazione Credici per i diritti civili.
 
Lo sport, nella società post-moderna, è alla fine di un ciclo storico. In questo crinale epocale, tra passato e futuro, nuove sfide richiedono nuove risposte. Lo sport rischia una mutazione e un declino incontrollabili se non si chiamano in causa le risorse umane migliori per preservarlo da un’involuzione senza ritorno.
 
I lavori del convegno contribuiranno alla alla realizzazione di un documento-proposta i cui contenuti saranno sintetizzati in un vero e proprio Manifesto LUMSA per lo sport.
Si tratta di un progetto realizzato da un gruppo di lavoro composto da docenti universitari ed esperti in campo pedagogico, storico, teologico, sociologico e medico, che si pone l’obiettivo di ridefinire il rapporto tra essere uno sportivo ed essere un atleta, tra sport nella società, sport di cittadinanza, sport nell’urbano e nella natura. La convinzione da cui si parte è che la cultura sportiva sia di fronte ad una svolta epocale: lo sport oggi rischia una mutazione e un declino incontrollabili se non si chiamano in causa le risorse umane migliori per preservarlo da un’involuzione senza ritorno.
L'evento si articolerà in due sessioni imperniate l’una su Sport e Politica (Dall’Italia che fa sport, allo sport che fa l’Italia), l’altra su Associazionismo sportivo e educazione (Sport X, lo sport del futuro, che è già qui).
 
Qui di seguito il programma della giornata:
 
Ore 09.00 - Saluti da parte del Rettore della Lumsa prof. Francesco Bonini
                      - Saluti da parte del Dir. Dipartimento Scienze Umane Patrizia Bertini Malgarini

Ore 9.15 - Prima sessione - Sport e politica
  • Raniero Regni: Sport alla deriva. Alla ricerca di un nuovo paradigma 
  • Edio Costantini: Dall’Italia che fa lo sport allo sport che fa l’Italia 
  • Guido Valori: La riforma dello sport italiano 
  • Bruno Ballardini:  Ripensare lo sport
  • Testimonianze da parte di Livio Toschi della Fijlkam (Lo sport è cultura), Marco Landi della Fibs (Lo sport delle differenze) e del prof. Emanuele Odorisio (La Lumsa nello sport)
Ore 11.30 - Seconda sessione - Cultura sportiva e formazione umana: l’incognita del futuro
  • Auro Bulbarelli: Sport e Televisione
  • Melchor Sanchez de Toca: Verso una teologia dello sport
  • Santiago Pérez de Camino: Chiesa e sport  
  • David Murray: Sport per un umanesimo completo 
  • Angela Teja: La donna che salva lo sport? 
  • Daniele Pasquini: Sport tra volontariato e professionismo
  • Pierluigi Palmieri: Sport tra mito e didattica: la metaregola
  • Ambra D’Imperio: Sport antagonista delle tossicodipendenze e delle malattie psichiatriche (HUG)
  • Gilberto Stival: Sport urbano per la salute dei cittadini
  • Giampiero Bellardi, Comunicare lo sport per educare allo sport 
  • Testimonianze da parte di Gianluca Lombardi (Calcio free style del CSI a Rebibbia) e Mauro Raffaeli (Sport e marginalità) 
Sono stati invitati il Ministro della Pubblica Istruzione, il Ministro dello Sport, il Ministro della Salute, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e gli esponenti dei vari partiti.
 

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