WhatsApp, in arrivo i messaggi che si autodistruggono

Su Twitter i primi indizi della nuova funzionalità della piattaforma di messaggistica che sarà attivabile solo per i gruppi. Tre le opzioni: mai, 5 secondi e un'ora
WhatsApp, in arrivo i messaggi che si autodistruggono
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I messaggi che si autodistruggono potrebbero diventare realtà con il prossimo aggiornamento di WhatsApp. Lo riporta WaBetaInfo, che spesso pubblica anticipazioni sulle nuove funzionalità della piattaforma di messaggistica. Trattandosi di notizie non ufficiali, il sito web può essere considerato se non una fonte affidabile, ma un indizio molto concreto del fatto che presto questa caratteristica potrebbe essere rilasciata in modo ufficiale.

Di cosa si tratta

Si chiama 'Disappearing Messages' la voce di WhatsApp che farà scegliere se mandare messaggi che si autodistruggono. L'arrivo della funzione è stato annunciato su Twitter da WaBetaInfo con gli indizi trovati nelle impostazioni dei gruppi di una versione beta dell'app per Android (la numero 2.19.275). Le schermate mostrano l'opzione che permetterà di scegliere la durata del messaggio. Tre le alternative disponibili: mai, 5 secondi, 1 ora. Selezionando le ultime due i messaggi saranno automaticamente rimossi dalla chat senza lasciare traccia. I primi passi sui messaggi che si autodistruggono potrebbero arrivare nei gruppi, con l’admin che potrà scegliere questa particolare funzione. Successivamente poi la funzione verrà estesa a tutte le chat. Però attenzione agli screenshot. Un’istantanea dello schermo potrebbe tener viva la traccia e “annullare” la funzione.

L’idea di Zuckerberg

La mossa dell'applicazione di proprietà di Mark Zuckerberg potrebbe essere un modo per catturare chi è attento alla privacy, oppure per avvicinarsi sempre più ai giovani che usano Snapchat, i cui contenuti hanno una scadenza (da 1 secondo fino a 24 ore), trascorsa la quale non sono più visibili. Anche Telegram, altra app di messaggistica, ha le sue chat segrete: hanno un sistema di cifratura 'end-to-end e non possono pertanto essere intercettate o aperte da nessuno che non sia il mittente o il destinatario del messaggio.


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