Coronavirus, il piano contro la movida a Roma: piazze e strade 'a numero chiuso'

Si va verso la definizione di aree 'off-limits' nelle principali vie della Capitale per evitare assembramenti. Comitato sicurezza in prefettura
Coronavirus, il piano contro la movida a Roma: piazze e strade 'a numero chiuso'© LAPRESSE
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ROMA - Il numero dei contagi in Lazio resta alto (oggi 939), e soprattutto a Roma potrebbero scattare chiusure di porzioni di piazze della movida per evitare assembramenti e agevolare con 'corridoi naturali' l'afflusso agli esercizi commerciali. E' quanto emerso da una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza (presenti anche anche l'assessorato alla Sanità della Pisana e i prefetti di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina), presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi, a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine della Capitale, la sindaca Virginia Raggi e la polizia locale. In particolare sarebbe stato stabilito che l'attuazione delle misure previste dall'ultimo Dpcm riguardo la chiusura di piazze della movida avverrà in sede di Comitato e poi successivamente potrebbero essere recepite con un'ordinanza del sindaco. Per evitare assembramenti nelle zone della movida si sta pensando alla chiusura di porzioni di piazze che diventerebbero 'off limits', lasciando aperti dei corridoi naturali per raggiungere bar, ristoranti e negozi. Secondo quanto si è appreso, domani ci sarà un tavolo tecnico per individuare in quali piazze potrà essere attuato questo modello. Tra queste potrebbe esserci Campo de Fiori dove potrebbe essere perimetrata la zona centrale attorno alla statua dove abitualmente si radunano le persone.

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Roma, strade a numero chiuso?

Ci potrebbe essere la disposizione di consentire l’accesso solo a un determinato numero di persone (tra cui i residenti che devono tornare a casa) che potranno raggiungere il locale passando da un varco presidiato da personale in divisa. Una strategia, per diminuire il numero di contagi, che dovrebbe comportare il contingentamento del numero di frequentatori delle piazze, calcolato sulla capienza effettiva dei locali pubblici presenti in un determinato luogo.


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